Elezioni regionali Umbria: il voto tra domani e lunedì. La sfida è tra la presidente uscente Donatella Tesei e l’ex sindaco di Assisi Stefania Proietti.
Andiamo a leggere da vicino quali sono tutte le informazioni utili in vista della votazione con i seggi aperti da domani in Umbria.
Si vota domenica 17 novembre tra le ore 7 e le 23, mentre lunedì 18 si potrà andare al seggio tra le 7 e le 15. Favoritissime sembrano essere la presidente di Regione uscente Donatella Tesei e il sindaco di Assisi Stefania Proietti. La prima si ricandida col centrodestra, mentre la seconda è appoggiata dal centrosinistra e soprattutto da Partito Democratico, Movimento 5 stelle, Verdi-Sinistra e centro. Sono in gara anche Marco Rizzo, fondatore del Partito comunista di cui fino al 2023 è stato segretario; Elia Francesco Fiorini, consigliere comunale; Martina Leonardi, sostenuta da Potere al popolo; Moreno Pasquinelli, con Fronte del dissenso, Giuseppe Tritto, con Umani insieme liberi, e Fabrizio Pignalberi, per Quinto Polo.
Al momento i sondaggi danno leggermente favorita la Tesei sulla Proietti, ma non sono da escludere sorprese. Non sarà possibile il voto disgiunto, una volta scelto il candidato presidente si potrà scegliere solo tra le liste che lo sostengono.
Per votare sarà necessario presentarsi di fronte ai seggi con un documento di identità e la tessera elettorale ovviamente. Si potrà esprimere una sola preferenza per un singolo candidato e per una sola lista.
A differenza di quanto visto per le regionali dell’Emilia Romagna, come già evidenziato, sarà negato il voto disgiunto aprendo dunque a una possibilità differente rispetto al solito. Specifichiamo però che non è obbligatorio indicare una lista, si può anche decidere solo di votare il candidato come presidente. Se non si esprime preferenza per la lista verrà automaticamente conteggiata quella che sostiene il prescelto o la coalizione in questione.
Donatella Tesei è la presidente uscente della Regione Umbria che si ricandida al fianco del centrodestra. Durante i suoi cinque anni di governo però i rapporti non sono sempre stati idilliaci con le componenti più a destra della sua maggioranza, con tensioni soprattutto tra Lega e Fratelli d’Italia. La gestione ha dovuto affrontare la ricostruzione dei comuni sconvolti dal terremoto del 2016 oltre ai problemi della sanità tra cui la situazione d’emergenza dovuta dalla pandemia da Covid.
Stefania Proietti è invece sostenuta dal centrosinistra, ha 49 anni ed è di Assisi dove è sindaco in carica dal 21 giugno del 2016. Laureata in ingegneria meccanica, in un periodo storico in cui poche donne seguivano quel corso di studi, si è specializzata nel campo energetico ed è tra i più grandi esperti di cambiamento climatico nel nostro paese. Prima dell’esperienza da sindaco aveva partecipato per anni nell’attivismo legato alle iniziative dei frati francescani.
Marco Rizzo ha fondato il Partito comunista di cui fino al 2023 è stato anche segretario. Dopo che nello scorso anno una parte della lista è andata a formare Democrazia Sovrana Popolare nel 2024 è diventato coordinatore del partito e si propone con questo.
Elia Francesco Fiorini è un consigliere comunale e volto nuovo della politica, sicuramente il meno noto della lista ma che si presenta con Alternativa per l’Umbria per offrire una risposta politica indipendente.
Martina Leonardi è sostenuta da Potere al popolo ed è profondamente radicata nel movimento cooperativo umbro, impegnandosi per le fasce più vulnerabili come educatrice professionale. Myrta Merlino l’ha ascritta alla lista di “Donne che sfidano la tempesta”.
Moreno Pasquinelli si candida con Fronte del dissenso ed è uno dei fondatori del Gruppo Operaio Rivoluzionario in Umbria. Nel 1990, invece, ha contribuito a fondare il Campo Antimperialista, un movimento internazionale che va a schierarsi dalla parte di quei popoli considerati oppressi.
Giuseppe Tritto è appoggiato da Umani insieme liberi ed è un medico importante e conosciuto nel panorama internazionale. Presidente esecutivo dell’Accademia Mondiale di Tecnologie è specialista in Uro-Andrologia Ricostruttiva e Medicina della Riproduzione.
Fabrizio Pignalberi è il leader del Quinto Polo ed è un libero professionista di 41 anni. Ha già detto che al centro del suo progetto c’è il sostegno ai piccoli comuni per valorizzare la loro identità dal punto di vista culturale e storico.