Molti si chiedono se vi siano degli sconti o delle esenzioni per le persone disabili o per i caregiver relative alla Tari o all’Imu: cosa prevedono le normative in vigore.
In queste settimane molti contribuenti dovranno provvedere al pagamento del saldo dell’Imu e della Tari, la prima è l’imposta dovuta per il possesso di immobili, ad eccezione della prima casa, aree fabbricabili e terreni agricoli, mentre l’altra è la tassa sui rifiuti.
Per entrambe sono previste esenzioni o degli sconti, fra cui rientrano quelli per le persone disabili o caregiver che usufruiscono della Legge 104, la legge approvata nel 1992 che tutela le persone disabili e prevede determinate agevolazioni per aiutare anche i familiari che li assistono. Vediamo come richiedere le esenzioni o gli sconti ed in quali casi è possibile usufruirne.
Il 16 dicembre è fissato il termine per il versamento della seconda rata dell’Imu (Imposta Municipale Unica) per chi ha scelto di pagare in due soluzioni la tassa che non è dovuta per le prime abitazioni ed in altri casi.
In molti si chiedono se sia possibile richiedere l’esenzione usufruendo della Legge 104. Secondo le normative vigenti, l’imposta per il possesso di immobili non deve essere versata da persone disabili o dai familiari che li assistono solo in una determinata situazione: quando la persona disabile ha la residenza presso un istituto o in una struttura sanitaria e la casa di proprietà non deve essere stata concessa in locazione ad altri soggetti. Essendo l’Imu gestita dai singoli Comuni italiani, questo tipo di esenzione deve essere stata prevista dall’amministrazione mediante apposita delibera.
Anche per la Tari (Tassa sui rifiuti), bisogna subito precisare che, essendo un tributo gestito dalle amministrazioni locali e stabilito per coprire i costi relativi alla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, non esistono normative a livello nazionale che prevedano l’esenzione per i titolari della Legge 104.
È necessario, dunque, capire se il Comune di residenza abbia stabilito uno sconto o l’eventuale esonero dal pagamento. Per farlo, basterà contattare gli uffici preposti o recarsi presso il Comune chiedendo informazioni in merito ed, eventualmente, capire come presentare domanda e quali siano i requisiti richiesti. In alcuni casi, ad esempio, viene richiesta una determinata soglia Isee, mentre in altri l’invalidità al cento per cento, infine, alcuni Comuni richiedono solo il fatto di essere titolari di Legge 104.