I numeri sugli incidenti stradali in Italia sono drammatici e in aumento rispetto allo scorso anno, lo rivela uno studio dell’Istat sul primo semestre di quest’anno.
La fotografia scattata dall’Istituto Nazionale di Statistica invita a un’attenta osservazione e un’analisi su quali possono essere i provvedimenti da mettere in moto per frenare questa evidente debacle.
L’Istat si è pronunciato in occasione della Giornata internazionale per le vittime della strada che si commemora oggi, 17 novembre. Per lo studio sono stati presi in analisi gli incidenti che si sono verificati nel primo semestre del 2024, cioè da gennaio a giugno di quest’anno, e il parallelo con quanto accaduto nel 2023 deve far scattare un allarme.
Il programma “Road safety policy framework 2021-2030” si propone, entro i prossimi cinque anni, di ridurre del 50% il numero dei feriti gravi e delle vittime di incidenti stradali rispetto al 2019. In questo senso quest’anno ci troviamo di fronte a una situazione drammatica con una diminuzione in percentuale del -6.8%. I numeri in Italia non sono dunque in linea con quanto si vorrebbe nel progetto e l’obbligo è subito di arrestare una situazione che rischia di farsi veramente drammatica.
Incidenti stradali, il numero delle vittime aumenta
Andiamo ora ad analizzare più da vicino cosa ci dicono i numeri degli incidenti stradali in Italia, che è radicalmente aumentato rispetto allo scorso anno, almeno a guardare, come già detto, il primo semestre. Sono aumentati il numero degli incidenti stradali con lesione a persone (80057 e +0.9%); dei feriti (107643; + 0.5%), delle vittime entro il trentesimo giorno (1429; +4%), delle vittime degli incidenti sulle strade urbane (+7.9%) e di quelle sulle extraurbane (+1%).
L’unico dato positivo rispetto al primo semestre del 2023 è la diminuzione delle vittime sulle autostrade che nello stesso periodo da gennaio a giugno dello scorso anno è stato del 13.9% in più. Dati che ci mostrano come gli incidenti avvengono in maggiore quantità sulle strade urbane (il 73%) con la maggiore quantità di vittime che invece si piangono sulle extraurbane (47.2%). Maggiore sicurezza si incontra in autostrada dove si registrano il 5.6% degli incidenti e il 7.8% dei deceduti.
Salvini promette: “Pronti a rendere le strade più sicure”
Il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha pubblicato un post su X specificando le intenzioni del governo verso il prossimo anno: “La giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada anticipa di pochi giorni l’approvazione del nuovo Codice, che ho voluto fortemente dopo decenni di attesa e dopo troppe tragedie che troppo spesso coinvolgono ragazzi e ragazze”.
La giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada anticipa di pochi giorni l’approvazione del nuovo Codice, che ho voluto fortemente dopo decenni di attesa e dopo troppe tragedie, che troppo spesso coinvolgono ragazze e ragazzi.
Siamo determinati a rendere le nostre… pic.twitter.com/pwaXQUYitN— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) November 17, 2024
“Siamo determinati a rendere le nostre strade più sicure, riducendo gli incidenti che spesso sono figli di imprudenza o distrazioni. Nell’ultimo anno abbiamo ascoltato associazioni, enti locali, produttori automobilistici, esperti. Salvare le vite è una missione che deve coinvolgere tutti, ogni giorno, oltre ogni schieramento politico. Chi non c’è più va omaggiato anche e soprattutto con i fatti”, conclude Salvini.