L’affluenza alle elezioni regionali in Emilia Romagna e Umbria ha dato delle risposte finora negative. Le percentuali vanno a picco e c’è grande perplessità.
Sono pochi i cittadini che si sono recati alle urne fino a questo momento, andiamo a scoprire perché.
Sebbene ci sia tempo fino alle ore 23.00 di oggi e domani dalle 7 alle 15 al momento il risultato dell’affluenza al voto, in Emilia Romagna e Umbria, è decisamente negativo. Si parla dell’11.6% per la prima e addirittura del 9.6% per la seconda attorno alle ore 12.00. Si parla di 4.3 milioni di cittadini italiani chiamati al voto per rinnovare i consigli regionali e soprattutto per fare eleggere i nuovi presidenti.
Si tratta di un calo importante rispetto alle ultime regionali, anche se va specificato che in quel caso si votò in un giorno solo. La speranza è quella che da qui allo spoglio le percentuali possano salire radicalmente anche per dare un segnale di affluenza al paese, sempre più lontano, per vari motivi, dalle dinamiche politiche. Il disinteresse per questo contesto è sicuramente alla base della scelta che ha finora frenato gli italiani, una scelta che è legata, come apprendiamo anche dai social network, alla scarsa fiducia maturata dalla gente nei confronti delle istituzioni.
Ma quali sono le zone con maggiore affluenza alle elezioni regionali tra Emilia Romagna e Umbria? Diventa interessante andare ad analizzare capillarmente quello che sta accadendo ai seggi, anche per capire quali sono le porzioni di regione che hanno più necessità di vedere cambiare le cose.
Infatti in Emilia Romagna c’è stato parecchio movimento nei Comuni dove negli ultimi mesi le alluvioni hanno creato grandissimi disagi. Tra i primi troviamo Bagnacavallo in provincia di Ravenna con maggioranza nella frazione di Traversara, a Faenza e in diversi comuni nel bolognese oltre alla provincia di Piacenza. La frequenza più bassa è stata registrata invece a Ottone. Sono stati segnalati anche i voti di De Pascale e Uguolini i due candidati favoriti alla presidenza.
In Umbria situazione più o meno simile in fatto di affluenza con numeri che si fanno preoccupanti. Il comune umbro che ha ricevuto il picco di affluenza si trova in provincia di Perugia ed è Poggiodormo con il 16.25%. La provincia che a ora ha dato i risultati maggiori è proprio quella del Grifone con il 9.68%, segue Terni a 9.16%. Si tratta di un calo radicale rispetto al 2019 quando per esempio a Perugia si contava il 19.68% ben 10 punti percentuali in più di oggi.