L’ultimo saluto a Margaret Spada, la proposta a Schillaci: “Un corso specialistico in medicina estetica all’Università”

Un corso specialistico all’Università in medicina estetica affinché quello che è accaduto a Margaret Spada non si verifichi mai più. 

È il giorno dei funerali della ventiduenne morta durante l’intervento di rinoplastica parziale nei giorni scorsi in un centro medico di Roma, zona Eur. “Sono stata emotivamente richiamata da questa storia. Margaret mi ha ricordato mia figlia che ha compiuto gli anni pochi giorni fa”. Così, contattata da Notizie.com, la deputata del Movimento 5 Stelle Ida Carmina, che ha presentato un’interrogazione parlamentare per il ministro della Salute Orazio Schillaci, accogliendo l’appello dei genitori di Margaret.

I genitori e la sorella di Margaret Spada
L’ultimo saluto a Margaret Spada, la proposta a Schillaci: “Un corso specialistico in medicina estetica all’Università” (Ansa Foto) – notizie.com

Il pensiero di una madre che vede tornare la figlia all’interno di una bara, mi ha spinto a portare la storia di questa giovane all’attenzione del ministro. Mi unisco all’appello dei genitori: nessuno porterà più indietro Margaret, ma che almeno non si ripetano più tragedie come la sua”. 

Come ha spiegato a questi microfoni nei giorni scorsi Maurizio Ressa, presidente della Società italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva-rigenerativa ed estetica (SICPRE), per la medicina estetica esiste una specializzazione universitaria, ma solo dei corsi. “Visto il numero di interventi che si eseguono, si potrebbe pensare di istituire una specializzazione” universitaria, è l’appello. “Occorre prendere atto della sempre crescente domanda di interventi di medicina estetica e di chirurgia estetica che ha determinato il proliferare di ambulatori destinati all’esecuzione di queste attività, accrescendo la difficoltà a effettuare adeguati controlli sul rispetto dei requisiti di igiene e dei protocolli sanitari”, scrive Carmina nell’interrogazione parlamentare.

Mancano linee guida dell’Iss e controlli

Mancano linee guida riconosciute dall’Istituto superiore di sanità sugli interventi di medicina, ma anche controlli. “Ho deciso di cogliere l’appello dei genitori. Sono consapevole del dramma di perdere una figlia per un motivo anche insignificante. Se ci fossero state linee guida certe, accertamenti, regolare autorizzazione, forse la catena che ha portato a questo evento avrebbe potuto interrompersi prima”, continua Carmina ai nostri microfoni.

Interventi di medicina estetica e altri mini invasivi di chirurgia plastica “avvengono in strutture inidonee a fronteggiare emergenze, in assenza di personale specializzato e di adeguati controlli sui prodotti utilizzati e iniettati”, si legge ancora nell’interrogazione parlamentare della deputata grillina.

Mi stringo al dolore dei familiari e dell’intera città di Lentini che ha proclamato lutto cittadino. Non vogliamo più piangere giovani vittime, incolpevoli tragicamente strappate alla vita”. 

Mentre le indagini proseguono e vedono indagati due medici, padre e figlio, oggi a Lentini, provincia di Siracusa, si sono celebrati i funerali di Margaret Spada. Applausi, palloncini bianchi, lacrime e tanti abbracci. La chiesa di Santa Maria La Cava e piazza Duomo gremite: in migliaia hanno partecipato all’ultimo saluto alla ventiduenne. In città è stato proclamato il lutto cittadino e alle 11 è stato rispettato un minuto di silenzio in tutte le scuole.

Ciao Stellina mia, avevo solo sei anni quando avevo chiesto a Dio di mandarmi una sorellina e sei arrivata tu. Voglio prometterti che resterò sempre al fianco del tuo principe perché ti ha amato per 9 anni. Ti prometto che mi prenderò cura di mamma e papà, ci siamo resi conto che avevamo a casa un angelo, con una missione, quella di salvare altre vite. In mezzo a tutto questo buio sei tu la nostra luce. Un giorno ci rivedremo e festeggeremo insieme”. Questo il messaggio di Emanuela Spada, sorella di Margaret, ai funerali.

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