Solo la manutenzione corretta della lavastoviglie può evitare la formazione di muffa e cattivi odori. Qual è il punto che pochi puliscono?
La lavastoviglie è tra gli elettrodomestici più utili. Guai se dovesse rompersi o funzionare male! Sarebbe il caos in casa e si potrebbe andare nel panico. Meglio evitare problemi e procedere con una corretta manutenzione dell’apparecchio.
La manutenzione degli elettrodomestici non è un optional ma un impegno da tenere a mente per evitare malfunzionamenti e spese ingenti. Bisogna trattare bene gli apparecchi che aiutano nella vita di tutti i giorni perché un eventuale guasto porterebbe non solo un’uscita economica più o meno onerosa ma anche grandi perdite di tempo dovendo, ad esempio, lavare a mano i piatti, pentole e bicchieri o i panni indossati. Per una lunga durata degli elettrodomestici, dunque, bisogna programmare la manutenzione evitando che passi troppo tempo tra un controllo e l’altro o un’operazione e l’altra.
In questo modo si otterranno le prestazioni ottimali dagli apparecchi ma si garantirà anche la sicurezza per gli abitanti della casa. In autonomia possiamo procedere con la manutenzione ordinaria degli elettrodomestici. Rimozione dello sporco, del calcare, dei residui, un’attenzione fondamentale per evitare la formazione di muffe, batteri, cattivi odori. Ma anche controllo delle parti per verificare che non ci siano danni o segni di usura e procedere subito con la sostituzione/riparazione qualora si riscontrassero problemi.
Tante persone pensano che dato il frequente utilizzo della lavastoviglie sia inutile pulirla adeguatamente, ci penserà il detersivo a lavare l’elettrodomestico. Niente di più sbagliato, sono proprio i residui di detersivo a poter rovinare l’apparecchio nonché i residui di cibo che non vengono correttamente smaltiti. La guarnizione di gomma, nello specifico, necessita spesso di manutenzione.
Ricopre una funziona importantissima, mantenere l’isolamento e una chiusura ermetica durante il lavaggio delle stoviglie. Nel tempo questa parte così fondamentale può deteriorarsi e accumulare sporco nonché muffa. Date rapidamente un’occhiata e se vedete piccole macchioline nere dovete subito procedere con un’adeguata pulizia perché è segno di una proliferazione fungina avanzata. Non serve comprare prodotti costosi e inquinanti per pulire la guarnizione della lavastoviglie.
Un metodo naturale è il tea tree oil, un olio essenziale dalle proprietà antisettiche e battericide. Si possono mettere alcune gocce di olio in acqua calda abbondante insieme a tre o quattro cucchiai di aceto bianco per ottenere una soluzione sgrassante efficace. Se si notano le macchioline di muffa gli ingredienti perfetti sono aceto bianco e bicarbonato di sodio.
Cospargete il bicarbonato sulla guarnizione e poi spruzzateci sopra l’aceto. Noterete una reazione, lasciate agire per pochi minuti fino a che l’effervescenza permetterà di rimuovere la muffa. Poi risciacquate con acqua calda. Prima di procedere, però, ricordate di togliere ogni residuo di cibo con un panno in microfibra inumidito con acqua e detersivo per piatti in piccola quantità.