Sono stati ufficialmente modificati i requisiti per accedere al bonus Natale, il contributo sino a 100 euro destinato ai lavoratori dipendenti: come fare per ottenerlo.
Arriva un’importante novità per il Bonus Natale, il contributo una tantum sino a 100 euro di cui si è tanto discusso nelle scorse settimane. Attraverso il decreto legge 167 del 14 novembre 2024, già pubblicato in Gazzetta Ufficiale, sono state introdotte delle modifiche che allargano la platea dei beneficiari.
Come aveva preannunciato il viceministro dell’Economia Maurizio Leo, difatti, l’indennità sarà rivolta anche ai genitori single, circostanza che farà salire il numero dei percettori da circa un milione a oltre 4,5 milioni. Non hanno subito, invece, variazioni gli altri requisiti già previsti in precedenza per il bonus che sarà erogato con la tredicesima.
Bonus Natale 100 euro, cambiano i requisiti: riceveranno l’indennità anche i genitori single
Attraverso il decreto legge 167 del 14 novembre 2024, sono state introdotte delle modifiche ai requisiti per ottenere il Bonus Natale. Potranno, difatti, usufruirne anche i genitori single ed i beneficiari saliranno ad oltre 4,5 milioni.
Non è più richiesta, difatti, come era stato stabilito in precedenza, la presenza di un coniuge a carico, ma rimangono gli altri requisiti. Per ricevere il bonus sino a 100 euro bisogna essere un lavoratore dipendente e avere: un reddito complessivo di 28mila euro; almeno un figlio a carico e capienza fiscale, ossia un’imposta lorda determinata sui redditi di lavoro dipendente di importo superiore a quello della detrazione da lavoro spettante.
Nessuna modifica anche per le modalità di erogazione. Il richiedente dovrà presentare domanda al proprio datore di lavoro dichiarando di essere in possesso dei requisiti appena descritti ed allegando il codice fiscale del figlio a carico. Chi ha perso il lavoro nel 2024, ma rispetta i requisiti, dovrà presentare domanda in sede di dichiarazione dei redditi. Nel primo caso, il bonus una tantum sino a 100 euro sarà erogato insieme alla tredicesima, nel secondo dopo la presentazione del modello 730 o il modello Persone Fisiche. Per i lavoratori del settore privato non è prevista una scadenza per inoltrare la domanda, mentre per i dipendenti pubblici, che dovranno provvedere all’invio attraverso la piattaforma NoiPa, il termine per presentare la documentazione è fissato a venerdì 22 novembre alle ore 12:00. In caso di ritardo, l’indennità potrà essere ottenuta entro metà del prossimo anno tramite la detrazione nella dichiarazione dei redditi.
Il costo del bonus è inevitabilmente salito: inizialmente si prevedevano risorse pari a 100 milioni di euro, adesso si parla di circa 230 milioni di euro.