Intelligenza artificiale e sfide del digitale, i giovani ambasciatori del Moige in Parlamento: “Più tutele e partecipazione sul web”

I giovani ambasciatori del Moige sono stati protagonisti in Parlamento con un dibattito tra intelligenza artificiale e il digitale. 

Questi chiedono una maggiore tutela sul web e anche una maggiore partecipazione da parte degli enti istituzionali.

una bambina con uno smartphone tra le mani
Intelligenza artificiale e sfide del digitale, i giovani ambasciatori del Moige in Parlamento (Notizie.com)

L’obiettivo è quello di ottenere maggiore tutela e anche formazione sul web, sono 250 gli studenti provenienti da tutta Italia che sono entrati nell’aula parlamentare per confrontarsi non solo con politici ma anche con esperti del mondo scientifico e tecnologico. Anche perché sono stati proprio loro a rendersi conto che sono moltissime le minacce oltre alle opportunità offerte direttamente dalla rete.

A organizzare l’evento è stato il Moige, Movimento italiano genitori, con il sostegno anche del Dipartimento per la trasformazione digitale, Google Italia ed Enel Cuore Onlus per un risultato davvero nobile. Perché di mezzo non c’è solo l’istruzione, ma la sicurezza dei giovani che sempre più frequentemente si lanciano in un mondo che a volte non conoscono del tutto e che molto spesso può essere pericoloso.

Tra i personaggi presenti abbiamo trovato il segretario di presidenza Giovanni Donzelli, diverse parlamentari tra cui Elena Bonetti e Lavinia Mennuni, il direttore generale di Moige, il responsabile affari istituzionali di Enel e consigliere di Enel cuore, ma anche il direttore e co-fondatore di Skuola.net, Daniele Grassucci. Il dibattito è stato moderato da Alessandro Greco.

“Urgenza per il paese contrastare ogni forma di abuso e violenza nel web”

L’evento ha visto al centro tante testimonianze importanti e in grado di far ruotare l’attenzione direttamente dell’opinione pubblica. Anche questo era l’obiettivo, sensibilizzare nei confronti dell’argomento web che sta sfuggendo di mano nei riguardi delle nuove generazioni, sempre più libere di muoversi senza ostacoli nel mondo del web.

bimbo allo smartphone
“Urgenza per il paese contrastare ogni forma di abuso e violenza nel web” (Notizie.com)

Lo ha fatto capire Elena Bonetti, già ministro della famiglia, che ha specificato: “Il contrasto a qualsiasi forma di abuso e violenza nel web è un’urgenza che interpella tutto il nostro paese sia per quanto riguarda il mondo istituzionale che per quello educativo. Il web deve diventare un ambiente sicuro per tutti i più giovani, ma deve essere anche in grado di accoglierne autenticamente il protagonismo“.

La senatrice Lavinia Mennuni ha specificato: “Ho visto l’opportunità di approfondire le conseguenze che possono derivare da un uso improprio da parte dei giovanissimi dei social network. Esperti neuroscienziati sono d’accordo nel dire che aree del cervello, fondamentali per l’apprendimento cognitivo, non si sviluppano pienamente se il minore porta nel digitale attività ed esperienze che dovrebbero invece essere vissute nel mondo reale“.

Il Moige ha parlato attraverso Antonio Affinita, direttore generale, che ha spiegato: “I giovani oggi sono immersi nel digitale, un contesto ricco di opportunità ma anche di tante minacce che spesso sono ben nascoste. Rendere i ragazzi e i genitori consapevoli di tutti i rischi è tra gli impegni che da tempo portiamo avanti”.

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