Larimar Annaloro, tutte le anomalie dell’autopsia: il mistero dei 45 minuti. Come è morta in realtà la 15enne?

Continuano senza sosta le indagini sul decesso di Larimar Annaloro, la 15enne trovata impiccata ad un albero a Piazza Armerina, non lontano da Enna.

Elementi anomali dall’autopsia: si infittisce il mistero della morte di Larimar Annaloro, la 15enne trovata impiccata ad un albero il 5 novembre a Piazza Armerina in provincia di Enna, in Sicilia.

Larimar Annaloro, mistero sulla morte
Larimar Annaloro, tutte le anomalie dell’autopsia: il mistero dei 45 minuti. Come è morta in realtà la 15enne? (FACEBOOK FOTO/CARABINIERI FOTO) – Notizie.com

I risultati dell’esame autoptico sono stati diffusi proprio in queste ore. Anomalie riguardanti in particolare le mani, le ossa e le scarpe quelle riscontrate dagli esperti dell’ospedale Umberto I di Enna. Tutti elementi al vaglio dei carabinieri e della Procura della Repubblica per i Minorenni che stanno indagando per istigazione al suicidio. Investigatori ed inquirenti stanno spulciando da giorni i dispositivi elettronici sequestrati ad alcuni coetanei di Larimar.

Nelle prime fasi delle indagini subito dopo la morte della 15enne, infatti, era emerso che la ragazza fosse rimasta vittima di bullismo e di revenge porn. Tutto quello che è scaturito dagli approfondimenti, però, è una lite avvenuta con una coetanea poche ore prima che Larimar fosse ritrovata cadavere, impiccata a un albero del giardino vicino casa. I carabinieri, infatti, non hanno ancora trovato nessun fotogramma che riprende la giovane, tanto meno in atteggiamenti intimi.

Il giallo delle scarpe pulite

Entrando nel dettaglio dell’autopsia, sembrerebbe che Larimar Annaloro aveva collo, addome e piedi legati con la corda di un’altalena. Sul cadavere sono stati trovati i segni delle corde, poi slacciate dalla madre della giovane nel tentativo di soccorrerla. La 15enne aveva però le mani libere, l’osso cervicale non era spezzato e le scarpe erano pulite, nonostante l’albero si trovi in mezzo al terreno. Dettagli che farebbero presagire altre ipotesi sulla morte di Larimar. Per essere suffragate, però, ci sarà bisogno di altro tempo ed altri accertamenti.

Il particolare delle scarpe poi, sarebbe inquietante. Non sarebbe stato rinvenuto alcun residuo di terra compatibile con il terreno del giardino. Dunque, Larimar come avrebbe raggiunto l’albero? Bisogna ricordare che tutto dovrebbe essere avvenuto in circa 45 minuti. Stando alle ricostruzioni iniziali, la madre era andata a prendere la 15enne a scuola perché aveva detto di non sentirsi bene. Poco prima era avvenuto l’alterco con la coetanea a ricreazione, durante il quale c’era stato qualche spintone.

La giovane avrebbe accusato Larimar di averci provato con tutti i suoi ex fidanzati. Altre ragazzine, in capannello tra le due litiganti, avrebbero pesantemente insultato la 15enne. Quindi la mamma aveva recuperato Larimar da scuola, l’aveva portata a casa e si era allontanata per 45 minuti. In quel lasso di tempo la ragazza avrebbe rovistato in camera sua, trovata a soqquadro, quindi sarebbe uscita in giardino, avrebbe sciolto la corda di un’altalena con la quale avrebbe realizzato un cappio utilizzato poi per impiccarsi ad un albero.

La sorella: “Certo che non si è ammazzata”

Una ricostruzione che non ha mai convinto la sorella e la madre di Larimar che, tornata a casa dopo aver sbrigato alcune commissioni, aveva trovato la figlia impiccata a un pino, a poca distanza da casa. “Certo che non si è ammazzata – aveva dichiarato la sorella della 15enneci sono troppe cose che non hanno senso. Sapete come è stata trovata? Aveva la corda avvolta al collo e al ventre, era inginocchiata, la porta era aperta e la stanza era a soqquadro”.

I funerali di Larimar Annaloro
La sorella: “Certo che non si è ammazzata” (ANSA FOTO) – Notizie.com

I primi risultati dell’autopsia sembrerebbero avvalorare l’ipotesi ventilata dai parenti. Adesso bisognerà attendere il prosieguo delle indagini che, a questo punto, potrebbero riservare nuovi colpi di scena.

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