Il maltempo è diventato protagonista in Italia con allerta gialla in almeno 6 regioni. Da dove arrivano i forti venti di burrasca e perché?
Pioggia, neve e soprattutto vento questo è il menù che ci offre la giornata in fatto di condizioni meteorologiche. L’inverno ormai è davvero alle porte.
Già nella giornata di oggi abbiamo visto i primi effetti di questi scossoni legati al vento e un peggioramento delle condizioni climatiche in generale. Lorenzo Tedici, de IlMeteo.it, spiega a Notizie.com: “Stamattina sono arrivate onde incredibili di 8 metri sul mar Ligure con eventi da uragano e c’è stato il primo impulso perturbato, che via via è scivolato verso le regioni tirreniche. Maltempo e rovesci dalla Toscana alla Calabria e anche in Sardegna con temperature ancora miti, venti di burrasca e mareggiate questo è previsto per le prossime ore”.
E domani la situazione sarà ancora peggiore con la seconda ondata di freddo che arriva dal mare del nord e dalla Scandinavia e che i meteorologi hanno evidenziato come tempesta artica. “In Italia entrerà al nord-ovest, portando tanta neve sulle Alpi occidentali in Val d’Aosta e Piemonte. Ci saranno delle nevicate di sfondamento fino alle pianure adiacenti e al Piemonte certo-settentrionale, qualche fiocco scenderà anche su Torino misto a pioggia nel pomeriggio.
In serata qualche nevicata, sempre mista a pioggia, la vedremo a Milano e in tarda serata fino al bellunese e vicentino, le alte pianure del Veneto. Biancherà tutta la Valtellina e la Val d’Adige una nevicata precoce visto il calendario. Sarà abbondante sulle Alpi occidentali fino a quote basse, sulla pianura arriverà solo con fiocchetti. Al centro sud proseguirà la situazione di venti e rovesci dalla Toscana fino alla Calabria, mentre le regioni adriatiche godranno di bel tempo“, completa Tedici.
Non sarà un weekend di bel tempo e molti italiani saranno costretti a rimanere a casa, evitando di uscire per via delle temperature in forte calo. La tempesta artica farà il suo effetto fino a venerdì quando vedremo, come spiega Lorenzo Tedici, un calo delle temperature importante al centro-nord. Sabato passerà la tempesta, ma non diminuirà il calo con minime di -6° sulla Pianura Padana.
Ma come si è arrivati a questo vento di burrasca? Ce lo spiega sempre Tedici: “Tutto è partito questa mattina con la burrasca e venti ancor più potenti di tempesta superando sull’Appennino i 120 km/h. Tutto è legato al ciclone che sta scendendo sull’Europa centrale, una tempesta che arriva dalla Finlandia e ha portato la neve anche a Londra, colpendo Germania e Francia. Verso il cuore d’Europa sempre oltralpe porta a formare cicloni sul mare”.
Quali saranno le regioni che rischiano di più? Il piano è chiaro secondo il meteorologo: “Siamo sull’allerta arancione in Toscana ed Emilia Romagna, con venti e mareggiate. Non ci saranno allerte rosse, ma continueranno le arancioni per vento sul settore tirrenico e in particolare venerdì si aspetta una libecciata con onde di otto metri sul mar Ligure e saremo in allerta in Toscana. Le regioni sotto effetto vento sono Toscana ed Emilia e sotto effetto mareggiate Toscana, Lazio, ma anche Campania, Calabria e Sardegna”.