Tutte le novità da conoscere sul Codice della Strada in corso di approvazione al Senato. Previste multe molto pesanti per i trasgressori.
Gli italiani indisciplinati alla guida dovranno fare molta attenzione in futuro perché il nuovo Codice della Strada punirà in modo severissimo le infrazioni più gravi. Il testo della nuova legge è in discussione al Senato, dove sarà approvato entro oggi.
A suscitare maggiore attenzione in questi giorni sono le multe molto elevate previste dal nuovo Codice. Sanzioni che alcuni ritengono sproporzionate. Serviranno a ridurre i comportamenti pericolosi e dunque gli incidenti stradali? Non resta che aspettare l’applicazione delle nuove norme.
Le sanzioni più severe riguardano la guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti e l’uso del telefono cellulare alla guida. Il testo della legge è stato già approvato alla Camera, manca solo il via libera definitivo del Senato.
Da settimane si discute, anche con qualche polemica, delle norme del nuovo Codice della Strada. Alcuni le ritengono eccessivamente severe. Mentre le associazioni dei ciclisti e delle vittime della strada lamentano, al contrario, regole sfavorevoli alla mobilità sostenibile e alla sicurezza stradale, come la limitazione degli autovelox. In ogni caso, il nuovo Codice introduce multe salatissime per tutta una serie di comportamenti pericolosi. Su tutti, l’uso del telefono cellulare alla guida, per il quale sono inasprite le sanzioni.
Per chi utilizza lo smartphone alla guida è prevista la multa da 250 a 1.000 euro, con sospensione della patente da 7 a 15 giorni, rispettivamente per chi ha dai 10 punti e per chi ha meno di 10 punti sulla patente. Nel caso di automobilisti che vengano trovati più volte con il telefono cellulare in mano mentre guidano, le sanzioni aumentano ancora. Per i recidivi sono previste multe fino a 1.400 euro, con sospensione della patente fino a 3 mesi e decurtazione da 8 a 10 punti. La sospensione della patente arriva fino a 6 mesi se l’uso del telefono alla guida provochi un incidente o l’uscita fuori strada di un altro veicolo.
Per chi guida in stato di ebbrezza, se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro la multa va da 573 a 2.170 euro, con sospensione della patente da 3 a 6 mesi. In caso di tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 grammi, le sanzioni sono l’arresto fino a 6 mesi e l’ammenda da 800 a 3.200 euro, con sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno. Infine, con tasso alcolemico sopra i 1,5 grammi per litro sono previsti l’arresto da 6 mesi a 1 anno, l’ammenda da 1.500 a 6.000 euro e la sospensione della patente da 1 a 2 anni.
Chi viene trovato con un tasso alcolemico da 0,8 grammi in su non potrà più bere prima di mettersi alla guida, nemmeno entro i limiti di legge. In alternativa, potrà guidare solo veicoli con a bordo l’alcolock, un dispositivo inserito nel sistema di avviamento dell’auto che registra il tasso alcolemico soffiandoci dentro.
Invece, in caso di guida sotto l’effetto di stupefacenti si rischia la revoca della patente e la sospensione fino a tre anni dopo essere risultati positivi al test. Non è più necessario il requisito dello stato di alterazione.
Per i monopattini elettrici, il nuovo Codice prevede l’obbligo di targa, di indicatori luminosi di frenata e svolta e l’obbligo di assicurazione. I conducenti, poi, dovranno indossare il casco.