Il numero di tentativi di raggiri perpetrati da call center e operatori illegali aumenta sempre di più nel nostro Paese: la nota dell’associazione Arte.
Sale in maniera significativa il numero di tentativi di truffe nel nostro Paese. Molti di questi raggiri ai danni dei cittadini vengono perpetrati da call center e operatori illegali con tecniche sempre più raffinate e pericolose.
A lanciare l’allarme sul punto è il portale antitruffa di Arte (Associazione Reseller e Trader dell’Energia) che ha reso noto come nei primi sei mesi dalla sua nascita abbia ricevuto circa 3.500 segnalazioni da cittadini raggirati attraverso telefonate illegali. I tre reati segnalati, come spiega l’associazione, sono tre: violazione della privacy, truffa sull’offerta commerciale e sostituzione di persona.
L’Associazione Reseller e Trader dell’Energia ha lanciato l’allarme sul telemarketing selvaggio. Nel dettaglio, l’associazione Arte ha spiegato che nei primi sei mesi dalla nascita del portale antitruffa sono state ricevute ben 3.500 segnalazioni di tentativi di raggiri messi in atto da call center e operatori illegali che invitavano i consumatori a cambiare il contratto di forniture di luce e gas.
I reati maggiormente segnalati, come anticipato, sono: violazione della privacy, truffa sull’offerta commerciale e sostituzione di persona. Nel dettaglio, come mette in guardia Arte, attraverso un comunicato, diffuso anche su Linkedin, le strategie utilizzate dai malviventi in tali situazioni, come quelle messe in atto tramite i cellulari, sono sempre più ingegnose: in alcuni casi gli operatori, fingendosi il fornitore dell’energia elettrica o un generico “ufficio gestione pratiche” nazionale, segnalano un finto guasto alle centraline e cabine elettriche o alle tubature del gas con la necessità di aprire un nuovo contratto per non rischiare la sospensione della fornitura. In altri casi, invece, si parla di un cambio di contratto per ricevere fantomatici rimborsi per via di somme non dovute che sarebbero state versate o errori nelle precedenti bollette. Alcuni consumatori hanno segnalato anche di aver ricevuto chiamate in cui il fantomatico operatore segnalava errori anagrafici nel contratto chiedendo quelli nuovi per procedere alla presunta correzione. Infine, numerose anche le chiamate di operatori che si spacciavano per addetti di enti nazionali, come l’Arera.
Per questa ragione, il portale di Arte, insieme alle associazioni dei consumatori e ai call center legali, hanno raccomandato ai cittadini di far attenzione e denunciare attraverso il portale messo a disposizione i tentativi di truffa. Le varie segnalazioni verranno analizzate dall’associazione, con la collaborazione delle autorità competenti, in modo da tutelare i consumatori.