Alluvioni in Valle d’Aosta: l’Europarlamento ha approvato un pacchetto di aiuti per bonifica e salvaguardia del patrimonio.
Quasi 4 milioni di euro dall’Europa per la Valle d’Aosta. Il provvedimento sarà approvato nei prossimi giorni con l’obiettivo di sostenere gli sforzi di ripresa dopo le alluvioni che hanno colpito la regione a giugno 2024.
Gli aiuti fanno parte di un pacchetto che comprende anche uno stanziamento a favore della Germania, colpita dalle inondazioni, invece, a maggio di quest’anno. Per il sud della Germania sono stati previsti fondi per oltre 112 milioni di euro. Il via libera definitivo dovrebbe arrivare entro i primi giorni della prossima settimana. È stato così sbloccato il Fondo di solidarietà dell’Unione europea (Fsue).
Bisogna ricordare che l’ondata anomala di maltempo ha flagellato la Valle d’Aosta tra il 29 ed il 30 giugno scorso. Piogge ed inondazioni hanno duramente colpito le località di Cervinia e Cogne. Quest’ultima, in particolare, è rimasta isolata dopo le esondazioni del torrente Grand Eyvia. Erano state portate via in elicottero 1.800 persone. Il fango ha invaso diversi magazzini di esercizi commerciali e sono rimasti danneggiati ponti e strade.
Diversi giorni dopo il disastro sono stati stimati danni per circa 90 milioni di euro. La proposta di sbloccare i fondi è provenuta in particolare da Giuseppe Lupo (S&D – Partito democratico). L’assistenza del Fsue coprirà parte dei costi delle operazioni di emergenza e di ricostruzione, compresa la riparazione delle infrastrutture danneggiate. Prevista anche la salvaguardia del patrimonio culturale e lo svolgimento di operazioni di bonifica.
Le proposte si basano quindi sulle valutazioni dei danni e sulle soglie specifiche stabilite nel regolamento. Il pacchetto di aiuti sarebbe il seguente: 112,07 milioni di euro per la Germania a seguito dei danni causati dalle inondazioni negli stati di Baviera e Baden-Württemberg alla fine di maggio 2024; e 3,96 milioni di euro per l’Italia per sostenere gli sforzi di ripresa dopo le inondazioni che hanno colpito la regione Valle d’Aosta nel giugno 2024.
La Commissaria per la Coesione e le Riforme Elisa Ferreira ha affermato: “Il Fondo di solidarietà dell’Ue – ha datto la commissaria per la Coesione e le Riforme Elisa Ferreira – è un esempio concreto della solidarietà dell’Ue in azione, che mette al primo posto le persone e le regioni e le aiuta a riprendersi da devastanti calamità naturali. Rappresenta un potente strumento per aiutare le nostre comunità a ricostruire, fornendo soccorsi post-catastrofe e rafforzando la resilienza degli Stati membri contro futuri disastri legati al clima“.