Cosa si nasconde dietro la decisione del principe William e della consorte Kate Middleton di lasciare la loro casa?
I traslochi non sono certo cosa semplice per i Reali d’Inghilterra. Uno spostamento di dimora deve essere giustificato da un valido motivo soprattutto quando si lascia un lussuosissimo appartamento di Londra. Il Principe William e la moglie Kate hanno preso questa decisione due anni fa, perché?
L’anno complesso per la famiglia Reale sembra non finire più. il 13 ottobre due ladri sono riusciti a penetrare nell’ormai appurato poco inviolabile castello di Windsor superando ogni misura di sicurezza. William, Kate, George, Charlotte e il piccolo Louis dormivano a pochi passi, nell’Adelaide Cottage. La notizie è trapelata solo pochi giorni fa lasciando i sudditi esterrefatti. I malviventi hanno scavalcato una recinzione di due metri, sono riusciti ad entrare nel fienile e qui hanno preso due veicoli agricoli, un pick up nero e un quad rosso.
Così hanno sfondato la cancellata dell’ingresso e sono fuggiti. Solo il fracasso della cancellata distrutta ha dato l’allarme. La Polizia sta indagando ma al momento dei ladri nessuna traccia. Un duro colpo per i coniugi e per i loro figli che vivono al castello di Windsor da circa due anni. Prima vivevano in un lussuoso appartamento di Londra e solo ora gli esperti rivelano il motivo per cui hanno scelto di trasferirsi nel più piccolo Adelaide Cottage.
Da un appartamento a Kensington Palace al più piccolo Adelaide Cottage, cosa c’è dietro questa scelta? La casa di Londra è comunque rimasta di proprietà del principe William ma non vi risiedono più in modo permanente. Il motivo è importante a detta degli esperti. Da genitori, William e Kate hanno valutato cosa fosse meglio per i loro tre bambini George, Charlotte e Louis che due anni fa avevano rispettivamente 9, 7 e 4 anni.
Lo stupore generale è stato generato principalmente dalla differenza di dimensioni e lusso tra l’appartamento londinese e il cottage a Windsor. L’Adelaide Cottage è molto più modesto e meno sontuoso rispetto l’appartamento 1A di Kensington Palace (quattro piani e venti stanze). Dove risiede ora la famiglia Reale ha a disposizione “solo” quattro camere da letto e nessuno spazio per lo staff residente. L’ipotesi è che il principe e la consorte si occupino in prima persona di molti impegni che una casa richiede quando gli assistenti finiscono il loro lavoro quotidiano.
Il trasferimento, dunque, ha portato un avvicinamento alla normalità e soprattutto maggiore privacy, un dettaglio molto importante per i coniugi. Adelaide Cottage pur essendo di dimensioni ridotte soddisfa tutti i desideri di William e Kate e permette ai bambini di vivere lontani dai riflettori potendo essere sé stessi e coltivare le proprie passioni – punto su cui sono sempre stati fermi i due genitori. Da Londra al piccolo cottage, dunque, per avere il più possibile la parvenza di una famiglia normale in cui trasferire ai figli i valori importanti per William e Kate che evidentemente non sono il lusso e l’esposizione mediatica.