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Esteri

Il mondo si divide sulle accuse a Israele, Medici Senza Frontiere traccia il quadro a Gaza: oltre 300 bambini curati ogni giorno

Published by
Francesco Ferrigno

Due giorni fa i giudici de L’Aia hanno accusato Benjamin Netanyahu di crimini di guerra: qual è la reale situazione nella Striscia di Gaza?

Mentre il mondo continua a dividersi sui mandati di arresto spiccati dalla Corte penale internazionale contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu e dell’ex ministro della Difesa Yoav Gallant, Medici Senza Frontiere ha lanciato un nuovo allarme. Sono oltre 300 i bambini ed i neonati curati ogni giorno all’ospedale Nasser della Striscia di Gaza.

Il mondo si divide sulle accuse a Israele, Msf traccia il quadro a Gaza: oltre 300 bambini curati ogni giorno (MSF FOTO) – Notizie.com

Curiamo neonati con malattie infettive, respiratorie e cutanee. – ha detto il pediatra Mohammad Abu Tayyem – Vedevamo casi simili già prima della guerra. Oggi ne registriamo molti di più e le cifre continuano ad aumentare. Il reparto pediatria è sempre sovraffollato. Assistiamo anche tanti bambini con polmonite acuta”.

Stando ai dati forniti da Msf, sono 10.800 i bambini sotto i 5 anni visitati nel pronto soccorso per infezioni respiratorie tra giugno e ottobre 2024. Nello stesso periodo, 3.421 bambini sotto i 5 anni sono stati ricoverati nel reparto pediatrico, il 22% per diarrea e 8,9% per meningite. Sono arrivati in ospedale 168 neonati con meno di un mese e 1.294 bambini con infezioni del tratto respiratorio inferiore, di cui 459 con polmonite.

Donne, bambini e neonati vivono in condizioni disastrose

Il conflitto e i continui sfollamenti stanno aggravando le condizioni di salute di bambini, neonati e donne. Sono costretti a vivere in condizioni disastrose, in aree sovraffollate. E con scarso accesso al cibo. Con l’arrivo dell’inverno aumenta il rischio di malattie come infezioni cutanee e respiratorie, scabbia, diarrea acuta e infezioni virali, soprattutto tra i neonati e i bambini. Le famiglie vivono in tende sovraffollate o sotto teli di plastica, senza accesso all’acqua potabile, ai servizi igienici, al sapone e ad altri servizi di base.

Bisogna ricordare che Netanyahu e Gallant sono stati accusati di aver deliberatamente e consapevolmente causato carenze di cibo, acqua e medicinali alla popolazione della Striscia di Gaza nel corso della guerra contro Hamas. “Non ho più pannolini per mio figlio. – ha raccontato Yasmin, una madre palestinese il cui figlio è in cura all’ospedale Nasser – Non ho neanche vestiti adatti per lui, devo usare un sacchetto di plastica, il che lo espone costantemente a infezioni cutanee. Viviamo tutti in una tenda in condizioni estreme, i miei figli dormono senza nemmeno un letto”.

Msf: “Con l’arrivo dell’inverno aumenta il rischio di malattie”

Dei 36 ospedali presenti nella Striscia prima della guerra, ne rimangono solo 17 parzialmente funzionanti. Diverse donne partoriscono bambini prematuri. Questo accade per le condizioni di vita inadeguate, la carenza di prodotti igienici e di cibo. E poi per lo stress costante a cui sono sottoposte. Aumenta così il rischio di complicazioni post-parto. Una situazione ulteriormente aggravata dalla grave carenza di forniture essenziali, mediche. E non solo all’interno delle strutture sanitarie e degli ospedali.

Msf: “Con l’arrivo dell’inverno aumenta il rischio di malattie” (MSF FOTO) – Notizie.com

Con l’arrivo dell’inverno – hanno fatto sapere da Msf – aumenta il rischio di malattie. Parliamo di infezioni cutanee e respiratorie, scabbia, diarrea acuta e infezioni virali. Soprattutto tra i neonati e i bambini. Le famiglie vivono in tende sovraffollate o sotto teli di plastica. Non hanno accesso all’acqua potabile, ai servizi igienici, al sapone e ad altri servizi di base. Inoltre, a causa dell’inflazione dovuta alla drastica riduzione degli aiuti umanitari, la popolazione di Gaza non può permettersi cibo nutriente, con un conseguente aumento dei livelli di malnutrizione soprattutto tra neonati e bambini”.

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Francesco Ferrigno