Alessandro Basciano è stato scarcerato appena 24 ore dopo l’arresto. Il ragazzo era stato fermato per stalking nei confronti di Sophie Codegoni.
In poche ore cambia tutto in una situazione che ora apre dei punti interrogativi anche sulle indagini.
L’influencer di 35 anni era stato arrestato e portato a San Vittorie a Milano, poi la svolta. Anna Magelli, giudice per le indagini preliminari, aveva disposto l’ordinanza di arresto a carico del ragazzo dopo le accuse di stalking arrivate da Sophie Codegoni, sua ex con la quel aveva avuto anche una figlia. L’ordinanza è stata però revocata come hanno spiegato gli stessi legali dell’uomo.
Leonardo D’Erasmo, l’avvocato di Basciano, aveva spiegato: “Il mio assistito è stato utilizzato come capro espiatorio per qualcosa che non ha commesso ed è molto turbato. Ha dato la sua versione e le prove sui fatti e sono fiducioso che presto avremo delle novità importanti”. Una versione confermata dai fatti visto che Basciano ha fornito una serie di elementi, tra social, lettere e screenshot, che cambiano lo scenario come riporta Ansa.
All’uscita dal carcere Basciano ha sottolineato: “Nelle sedi opportune dirò tutta la verità di un anno a questa parte di abusi e tutto quello che ho passato. Sono stato bene. Ringrazio il comandante e tutti perché mi hanno voluto bene“. La difesa ha parlato anche di una borsa di Chanel da 8mila euro e anche che il 13 novembre “Basciano con la compagna e la madre di lei si sarebbero recati a fare la spesa insieme all’Esselunga aiutandosi reciprocamente”, in un clima diverso da quello dello stalking.
Alessandro Basciano e Sophie Codegoni si erano conosciuti all’interno della casa del Grande Fratello Vip, dalla quale erano usciti come coppia. Nel maggio del 2023 poi era nata la bambina Celine che oggi ha dunque un anno e mezzo. Le cose però si erano bruscamente interrotte tra i due con una serie di accuse rivolte a carico del ragazzo.
Le indagini sono partite nel dicembre del 2023 quando gli inquirenti hanno individuato nel ragazzo una condotta “pervasiva, controllante e violenta, ossessivamente gelosa nei confronti della giovane donna“. La misura del carcere cautelare era arrivato a fronte di un’aggressione da parte di Basciano a un amico di Sophie, Mattia Ferrari, per una cena tra i due. Cosa che avrebbe confermato una condotta violenta per ossessiva gelosia. Cosa smentita dall’avvocato che ha sottolineato: “Basciano ha dato due pugni, sì, ma sul cofano della macchina, scrivendo una lettera di scuse e chiedendo il preventivo per i danni arrecati”.
Sophie Codegoni aveva commentato l’arresto su Instagram, specificando: “Non ho potuto fare in maniera differente. Ho lottato contro me stessa e contro dolore e paura. Ho sperato a lungo in un cambiamento, ma mi sbagliavo e ammetterlo è davvero straziante. Ho dovuto proteggere me, nostra figlia e le persone che amo. Dicono che ci voglia coraggio, ma io non mi sento coraggiosa. Mi sento semplicemente una donna e una madre che ha fatto quanto necessario”. Parole che avevano portato a solidarizzare nei suoi confronti con anche altri personaggi dello spettacolo che si erano esposti.