Due giorni per l’assemblea Costituente del Movimento 5 Stelle portano alle parole di Beppe Grillo che fanno capire molto anche di quanto potrà accadere.
Proprio il comico ha dato vita al movimento politico nel 2009 insieme a Gianroberto Casaleggio, da un po’ di tempo però è finito ai margini tanto più con l’arrivo di Giuseppe Conte che ha preso in mano la situazione.
Una novità è stata ravvisata sul profilo Whatsapp di Grillo, che ha postato uno stato con la scritta “Da francescani a gesuiti”, facendo questo paragone in merito al cambiamento del Movimento 5 Stelle.
La frase è accompagnata da una foto che ritrae la reliquia del Santo nella chesia di San Francesco a Ripa a Roma dove si legge anche la targa: “Sasso dove posava il capo il serafico padre San Francesco“. Una frase che di fatto preannuncia l’uscita definitiva dal Movimento dello stesso Grillo, una presa di posizione evidenze anche se non ci sono al momento conferme ufficiali. Andiamo dunque a vedere da vicino quali sono le ultime informazioni che arrivano da Roma sulla Costituente.
Proposte di riforma e situazione attuale
Sono differenti le proposte legate alla Costituente del Movimento 5 Stelle, tra cui appunto quella del demansionamento di Beppe Grillo che al momento sta facendo discutere molto anche per la portata del personaggio. Non è solo questo il punto però che scopriremo nelle prossime ore quando altri aspetti cruciali saranno evidenziati.
Uno dei temi centrali che ha suscitato i dibattiti più infuocati, oltre alla figura di Beppe Grillo, è quello dell’estensione del limite dei due mandati. Giuseppe Conte si è imposto all’attenzione anche delle sfide future, attaccato anche da fischi da parte dei presenti.
Interessanti sono state le parole del presidente della Sardegna, Alessandra Todde, che ha evidenziato: “Noi siamo il Movimento 5 Stelle. Dobbiamo smettere di essere dei nostalgici e di guardarci indietro. Dobbiamo dire agli altri chi siamo e avere anche il coraggio di dialogare con chiunque. Ci vogliamo dunque confrontare, questo significa voler essere adulti e abbandonare un sistema che è stato anche anti-sistema, ma questo è il passato. Ora siamo cresciuti e se vogliamo davvero incidere dobbiamo anche governare“.
In serata arriveranno sicuramente ulteriori informazioni in merito all’assemblea che dovrebbe trarre ulteriori informazioni. Aspettiamo dunque di vedere anche come si pronuncerà lo stesso Giuseppe Conte, punto focale di questo incontro.