Aumentano significativamente i tentativi di truffa online che riguardano la vendita del pellet per alimentare le stufe: come difendersi da questi raggiri.
Con l’arrivo dell’inverno torna a crescere il numero di tentativi di truffe legate alla vendita del pellet, il combustibile ricavato dal legno che viene usato per alimentare le stufe. I dispositivi a pellet, che permettono di risparmiare sui costi per il riscaldamento, negli ultimi tempi si sono sempre più diffusi.
Purtroppo, però, questo aumento ha portato anche alla crescita delle truffe: i malintenzionati, difatti, fingendosi aziende rivenditrici di pellet e promettendo prezzi molto vantaggiosi raggirano i consumatori che procedono con gli ordini online, ma finiscono nella rete dei criminali. Per questo motivo, le associazioni e le forze dell’ordine raccomandano sempre di fare attenzione quando si acquista su internet.
Chi ha deciso di acquistare una stufa a pellet, spesso va a caccia del prezzo migliore per rifornirsi del combustibile e opta per comprarlo online. Quando si procede in questo modo, però, è sempre necessario prestare attenzione per non finire nella rete dei truffatori.
I raggiri su internet sono sempre più frequenti e riguardano, come spiega l’associazione Codici, anche il pellet. Secondo quanto affermato dal segretario nazionale Ivano Giacomelli, riportano i colleghi del quotidiano La Stampa, spesso i consumatori si imbattono in annunci di vendita con prezzi molto allettanti solitamente accompagnati da un’immagine affidabile dell’azienda, circostanze che possono indurre all’ordine finendo, però, per essere truffati. I malintenzionati, difatti, molto spesso creano delle vere e proprie pagine internet fingendosi aziende che appaiono affidabili e proponendo sconti sulla vendita del pellet per attirare le loro vittime. Una volta, però, effettuato l’acquisto, il cliente non ha più notizie sulla consegna che, ovviamente, non sarà mai recapitata.
L’associazione e le forze dell’ordine raccomandano, dunque, di verificare sempre i siti e l’affidabilità dell’azienda prima di procedere con l’acquisto. Per verificare l’esistenza dell’azienda, possiamo fare una ricerca approfondita e usufruire anche del servizio offerto dall’Agenzia delle Entrate sul proprio sito che permette di inserire il numero della partita Iva della ditta controllando se questa esista o meno. Un altro consiglio è quello di fare un confronto con altre offerte e capire se il prezzo proposto è “fin troppo vantaggioso”. È bene anche controllare il numero di feedback presenti sul sito e capire se il venditore abbia ricevuto commenti positivi dai clienti. Infine, quando si procede con l’acquisto è raccomandato l’uso di un metodo di pagamento che fornisca tutele.