Whatsapp e la novità che non ti aspetti: addio ai messaggi vocali

Whatsapp è pronto a una rivoluzione, una novità che ci farà dire addio, con ogni probabilità, ai tanta amati messaggi vocali.

Nelle prossime settimane sbarcherà anche in Italia la trascrizione dei messaggi vocali, una funzione che inizialmente era attiva solo in alcuni paesi nel mondo.

ragazza al telefono
Whatsapp e la novità che non ti aspetti (Notizie.com)

Con questa opzione potremo trasformare le parole pronunciate all’interno di un vocale in un testo da leggere. Una novità che potrebbe essere molto utile soprattutto quando impegnati in un contesto dove non possiamo ascoltare un audio, avremo comunque la possibilità di scoprirne il contenuto lo stesso. Una trascrizione che potrebbe non essere accurata al 100%, soprattutto con la presenza contemporanea di altre fonti sonore durante l’audio, ma che ci permetterà di avere un senso generale del messaggio.

Grazie alla crittografia end-to-end poi solo l’utente vi potrà accedere dal proprio dispositivo senza paura, rendendo il tutto quindi protetto secondo le regole dettate dalla privacy. Una rivoluzione che potrebbe favorire un’opzione già presente in questo momento e cioè la trascrizione automatica di un audio in formato testo, cosa che già possiamo fare e che ha una differenza radicale utilizzando però lo stesso meccanismo di fondo. Non mancano però le preoccupazioni.

La nuova funzione di Whatsapp preoccupa il mondo della psicologia

La nuova funzione di Whatsapp tenderà a spersonalizzare ancora di più la comunicazione, con numerosi esperti che si sono dimostrati contrariati da questa scelta. In un mondo che viaggia sempre più verso i binari dell’isolamento e dell’assenza di comunicazione, tagliare l’ultima comunicazione audio rimasta potrebbe rappresentare un problema.

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La nuova funzione di Whatsapp preoccupa il mondo della psicologia (Notizie.com)

Soprattutto chi oggi ha attorno ai quarant’anni si renderà conto di come la comunicazione sia cambiata. Negli anni ottanta/novanta il telefono fisso era il mezzo per parlare con le persone che non si trovavano con noi, oggi invece è praticamente scomparso con lo smartphone che ha rivoluzionato le nostre abitudini.

Sono tante le persone, anche grandi, che oggi provano una sorta di disagio a effettuare telefonate, preferendo l’utilizzo proprio di Whatsapp ed evitando il contatto diretto. Tanto che un ospedale di alta professionalità come l’Humanitas ha deciso di dedicare spazio proprio a questo, definendo la patologia come telefonofobia.

Si tratta di un tipo di ansia sociale in cui il dover effettuare una telefonata porta a un’ondata di pensieri negativi e che paralizzano le azioni della persona stessa. Un passaggio che il cambiamento di Whatsapp potrebbe incentivare ancora più, rendendo la comunicazione tra le parti ancora più distaccata e lontana di quanto è già ora.

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