Lasciata anche la nazionale dell’Arabia Saudita, Roberto Mancini torna sulla separazione dalla FIGC dopo la mancata qualificazione al Mondiale: un addio carico di rimpianti.
Roberto Mancini, l’ex commissario tecnico della Nazionale italiana, ha recentemente rivelato nuovi dettagli riguardo la sua decisione di lasciare la guida degli Azzurri nell’agosto del 2023. In un’intervista concessa a Il Giornale, Mancini ha espresso rammarico per come si sono svolti gli eventi che hanno portato alla fine della sua esperienza con la squadra nazionale. L’allenatore, che aveva guidato l’Italia alla vittoria dell’Europeo nel 2020, ha ammesso che se avesse avuto l’opportunità di tornare indietro, avrebbe affrontato diversamente il suo addio.
Mancini ha sottolineato come il rapporto di fiducia precedentemente solido con la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) si fosse deteriorato nel tempo. Secondo lui, una comunicazione più aperta e diretta con il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, avrebbe potuto fare la differenza. “Se io e il presidente Gravina ci fossimo parlati, spiegati e chiariti probabilmente le cose non sarebbero andate così,” ha dichiarato Mancini. L’ex CT ha anche espresso il suo disappunto per non aver gestito la situazione con maggiore trasparenza.
Nonostante l’amarezza per come si sono svolti gli eventi, Mancini non nasconde i suoi ambiziosi obiettivi futuri: vincere una Coppa del Mondo da allenatore. Questo desiderio rimane forte anche dopo aver lasciato la panchina dell’Italia. La sua determinazione a raggiungere traguardi significativi nel mondo del calcio rimane incrollabile.
Dall’altra parte della medaglia troviamo Gabriele Gravina, presidente della FIGC, che in un’intervista concessa al programma Le Iene su Italia 1 lo scorso dicembre aveva parlato delle sue sensazioni riguardo all’addio di Mancini. Gravina aveva espresso tristezza e amarezza per la conclusione di un rapporto durato cinque anni ricco di emozioni intense e successi storici. Il presidente aveva inoltre negato che ci fossero stati dialoghi approfonditi sulle ragioni dell’addio prima delle dimissioni ufficializzate da Mancini.
La separazione tra Roberto Mancini e la FIGC è stata uno degli argomenti più discussi nell’ambiente calcistico italiano negli ultimi mesi. Tra interferenze politiche presunte, dissidi sullo staff tecnico ed economiche molto vantaggiose offerte dall’estero – specificatamente dalla nazionale dell’Arabia Saudita – moltissime sono state le speculazioni sui motivi reali alle spalle della decisione dell’ex CT degli Azzurri (e, con ogni probabilità, è stato un mix di tutti gli elementi succitati a portarlo via dall’Italia).