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Economia

Poste dovrà rimborsare tutti i clienti Postepay in questo caso: ufficiale

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Marco Sparta

Postepay prevede un rimborso per i clienti vittime di truffe, ma solo in determinati casi: quando è possibile e come effettuare la richiesta.

Le truffe nel nostro Paese aumentano in maniera significativa ogni anno. Gli stratagemmi messi a punto dai criminali sono numerosi e sfruttano sempre più piattaforme per sottrarre dati sensibili alle vittime con l’obiettivo di rubare denaro dai conti correnti e dalle carte di credito.

Poste dovrà rimborsare tutti i clienti Postepay in questo caso: ufficiale (Foto da Ansa) – Notizie.com

A finire nella trappola dei criminali anche diversi clienti Postepay, l’azienda del gruppo Poste Italiane che offre una serie di carte prepagate ai propri clienti. Per cercare di tutelare quest’ultimi, Poste non solo ha fornito una serie di consigli in modo da evitare le frodi, ma ha anche previsto un rimborso in determinati casi.

Postepay, quando è possibile ottenere un rimborso in caso di truffa

Proteggersi dalla truffe è ormai divenuto fondamentale nella vita quotidiana. Purtroppo, imbattersi in tentativi di frode nella vita quotidiana non è così raro, considerato l’aumento notevole di questi reati commessi soprattutto online.

Postepay, quando è possibile ottenere un rimborso in caso di truffa (Foto da Instagram – postepay) – Notizie.com

I metodi usati dai criminali sono numerosi e sfruttano varie piattaforme, dalle chat delle app di messaggistica istantanea, come WhatsApp, ai social network, dagli sms, alle email, ma anche chiamate da numeri sconosciuti. Uno dei metodi più comuni, oltre alla clonazione delle carte di credito, è il phishing, un raggiro messo in atto online con l’obiettivo di entrare in possesso dei dati sensibili dell’utente così poi da sottrarre denaro da conti correnti o carte di credito.

Nella rete dei criminali finiscono anche i titolari delle carte prepagate Postepay. Per questo motivo Poste Italiane raccomanda sempre ai propri clienti di non fornire mai dati sensibili telefonicamente o via chat ed offre anche una serie di servizi di protezione dalle frodi come la notifica via Sms per confermare le operazioni effettuate con la propria carta. Inoltre, se il cliente si accorge di transazioni sospette, ha sempre la possibilità di bloccare la carta prepagata contattando il numero verde (800.00.33.22).

Inoltre, in alcuni casi è previsto anche il rimborso, ossia quando il cliente ha agito in maniera diligente non fornendo volontariamente i dati della carta prepagata o le credenziali di accesso all’account di PostePay. Per richiedere il rimborso, l’utente dovrà, subito dopo aver bloccato la carta, presentare una denuncia alle autorità competenti fornendo tutta la documentazione del caso, come la lista dei movimenti non autorizzati. Successivamente, bisognerà compilare il modulo di contestazione addebito, che può essere reperito in un ufficio postale o sul sito di Poste. Una volta compilato, il modulo andrà spedito con raccomandata all’indirizzo Postepay Spa, Viale Europa, 175 – 00144 Roma o via Pec. Importante allegare anche una copia della denuncia, una della lista dei movimenti sospetti e la certificazione che attesti il blocco della carta di credito.

Poste esaminerà tutta la documentazione garantendo una risposta entro 15 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta, tempistiche che possono arrivare anche a 35 giorni se il caso richiede un’analisi più accurata.

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