In Europa stanno aumentando esponenzialmente i furti d’auto: i veicoli vengono a volte rintracciati dall’altra parte del globo. Un fenomeno all’attenzione dell’Interpol.
Un’auto rubata non è solo un’auto rubata. Dall’Italia può raggiungere via container il Sudamerica o l’Australia. Può essere smontata, ma anche restare intatta. E può addirittura finire al centro di intricate dinamiche criminali. Un suv rubato in Italia potrebbe essere usato come moneta di scambio per traffici di droga, armi o esseri umani o finanziare addirittura il terrorismo.
È un’indagine complessa ed articolata quella su cui sta lavorando l’Interpol, secondo cui i furti d’auto rappresentano un’industria globale multimiliardaria che alimenta la criminalità organizzata. I veicoli vengono trasferiti in altri continenti, finendo a migliaia di chilometri di distanza dal luogo in cui sono stati rubati. L’ipotesi, corroborata già da numerosi sequestri, è che il crimine organizzato abbia trovato un’alternativa a basso rischio per il trasferimento di fondi per il pagamento in primis di grosse partite di droga.
“I reati contro i veicoli non riguardano solo le auto rubate, ma qualcosa di molto più complesso e pericoloso. – ha detto Valdecy Urquiza, segretario generale dell’Interpol – Riguardano il crimine organizzato che usa quei veicoli e pezzi rubati come moneta di scambio per alimentare una rete di attività illegali, dal traffico di droga al contrabbando di esseri umani, dal commercio di armi agli atti di terrorismo”.
L’Interpol ha a disposizione anche un database, lo Stolen Motor Vehicle (Smv), contenente più di 12 milioni di registrazioni. Nel 2023, grazie al database, sono stati identificati come rubati circa 226mila veicoli. L’organizzazione internazionale della polizia criminale ha quindi avviato un progetto, denominato Drive Out, con il quale migliorerà la condivisione di informazioni tra gli stati membri, le agenzie di polizia e i partner privati.
Negli ultimi anni, oltre all’Europa, anche il Canada è diventato un importante punto di origine per i veicoli rubati. Nel mirino auto di lusso, ma anche suv e crossover di fascia medio-alta. I veicoli vengono quindi contrabbandati verso il Medio Oriente o l’Africa occidentale, dove vengono successivamente venduti o scambiati.
“Organizziamo una conferenza globale annuale per affrontare il crescente furto di veicoli e il commercio illecito di pezzi di ricambio. – hanno fatto sapere dall’Interpol – Questo evento funge da forum per le forze dell’ordine, i governi, gli esperti del settore, le aziende private e le organizzazioni internazionali per condividere la loro competenza nella lotta alla criminalità legata ai veicoli”.