Forza Italia vota contro l’emendamento della Lega sul taglio del canone Rai. Maggioranza spaccata? Il dibattito.
L’emendamento sul canone Rai all’interno del dl Fisco ha diviso nel voto i partiti di maggioranza. Forza Italia ha votato contro il taglio da 90 a 70 euro, schierandosi con il Pd.
“Abbiamo votato in ragione dei nostri convincimenti”, ha dichiarato Paolo Barelli, presidente di Forza Italia alla Camera in un’intervista a La Stampa. “Non si possono spendere 430 milioni di euro di soldi pubblici per darli alla Rai e ristorarli di 20 euro tolti al canone”. E in generale: “se ci sono 430 milioni disponibili allora vanno utilizzati per le priorità indicate dal governo, ad esempio il taglio delle aliquote fiscali”.
La spaccatura sul taglio al canone arriva mentre è in corso il dibattito sulla legge di Bilancio sul taglio dell’Irpef. E dopo le divergenze di opinione tra Lega e Forza Italia su altri temi, come quello dello Ius Scholae, che Antonio Tajani è intenzionato a portare in Parlamento anche con il no del Carroccio.
“La maggioranza è in frantumi”, ha tuonato la leader Dem Elly Schlein dopo il no di Forza Italia all’emendamento sul taglio del canone Rai. “Sono riusciti ad andare sotto due volte nello spazio di una mattinata”. Prima sul voto per l’emendamento della Lega, poi “una ritorsione” del Carroccio “contro un emendamento di Forza Italia. Sono allo sbando, troppo impegnati a litigare tra loro e a competere con i sondaggi”.
Dalla maggioranza, più parti assicurano che non c’è alcuna spaccatura e che il no di Forza Italia fa parte della normale dialettica interna. “Non rincorro i retroscena e non voglio litigare con Tajani”, ha dichiarato il vicepremier della Lega Matteo Salvini. “Ribadisco che un anno fa Forza Italia votò la riduzione del canone. Ricordo che l’amico di Berlusconi anche lui riteneva che il canone Rai fosse una gabella da limare. Io sarei per la cancellazione”.
Nessun problema in maggioranza neppure per la premier Giorgia Meloni: “Abbiamo trovato un accordo sulla tregua in Libano, figuriamoci se non lo troveremo con il canone Rai”.
“Un emendamento non mette in discussione la maggioranza”, secondo il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. E il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha definito il no di Forza Italia un “incidente di percorso. Queste cose sono sempre accadute. L’importante è che regga la difesa, come si dice nel calcio. C’è un buon portiere e teniamo la posizione”