Champions League, da quest’anno ci sono i play off: come funzionano? Quali italiane potrebbero partecipare (e contro chi giocherebbero)?
La Champions League si avvicina a grandi passi verso la fase cruciale della competizione, con le squadre che lottano per un posto negli ottavi di finale. Tra queste, alcune italiane sono in bilico tra la qualificazione diretta e i play off. Vediamo nel dettaglio come funziona questo nuovo meccanismo e quali potrebbero essere gli avversari delle squadre italiane.
A tre giornate dalla conclusione della fase a gironi, il panorama della Champions League inizia a prendere forma. Le prime otto squadre nella classifica generale accedono direttamente agli ottavi di finale, mentre quelle posizionate dalla nona alla ventiquattresima posizione dovranno affrontare i play off per continuare il loro cammino europeo. Al momento, Inter e Atalanta sembrano ben posizionate per una qualificazione diretta, mentre Milan e Juventus potrebbero dover passare attraverso i play off.
Play off di Champions League, le possibili sfide per le italiane (e cosa dice il regolamento)
Il destino delle squadre italiane nei play off dipenderà molto dalle ultime partite della fase a gironi. Il Milan, ad esempio, ha ancora tre partite da giocare che potrebbero garantirgli un posto tra le prime otto se riuscirà a vincere tutte e tre o anche con due vittorie e un pareggio. In caso contrario, i rossoneri potrebbero trovarsi ad affrontare avversari del calibro di Manchester City o PSV Eindhoven nei play off.
La Juventus si trova in una situazione simile ma con un calendario più complicato che include incontri contro Manchester City, Bruges e Benfica. Anche vincendo tutte le partite rimanenti, i bianconeri potrebbero non evitare i playoff dove al momento sarebbero accoppiati al Celtic Glasgow per sfidare Bayern Monaco o Benfica.
Il regolamento dei playoff stabilisce che le partite siano determinate mediante sorteggio seguendo specifici principi basati sulle posizioni finali delle squadre nella fase a gironi. Viene creata una distinzione tra teste di serie (posizioni 9-16) e non teste di serie (posizioni 17-24), con abbinamenti predefiniti che vedono confrontarsi club appartenenti ai due diversi gruppi.
Inoltre è previsto che le squadre teste di serie giochino la partita di ritorno in casa propria; questo può rappresentare un vantaggio significativo nel doppio confronto decisivo per l’accesso agli ottavi.
Con ancora alcune giornate da disputarsi prima del termine della fase a gironi, ogni match diventa cruciale per determinare chi andrà direttamente agli ottavi e chi invece dovrà affrontare l’incertezza dei playoff. Per Milan e Juventus c’è ancora speranza di evitare questa complicazione aggiuntiva ma entrambe devono fare i conti con calendari impegnativi ed avversari agguerriti sia nella corsa alla qualificazione diretta sia nei possibili scontri dei playoff.