Anche il carburante può ghiacciare. E se nel caso della benzina è davvero difficile il fenomeno possa avvenire, discorso diverso per il gasolio.
Nonostante possa sembrare un tema di nicchia, il congelamento dei carburanti riveste un’importanza notevole, soprattutto considerando l’aumento degli eventi climatici estremi anche in Italia. La domanda principale che si pone è: a che temperatura ghiacciano la benzina e il gasolio? E, soprattutto, è un rischio concreto anche nel nostro Paese?
La benzina ha una soglia di congelamento piuttosto bassa, collocandosi al di sotto dei -48°C. Questo dato suggerisce che il fenomeno del congelamento della benzina è quasi irrilevante per la maggior parte degli automobilisti italiani, dato che tali temperature sono tipiche di regioni artiche ben lontane dal nostro clima. Pertanto, per chi guida un veicolo a benzina, le preoccupazioni dovrebbero concentrarsi su altri componenti dell’auto più vulnerabili al freddo estremo, come la batteria.
Il discorso si complica quando si analizza il gasolio. Questo carburante, a causa della presenza di paraffina, inizia a solidificarsi già a temperature inferiori ai 2°C. Per ovviare a questo problema, nei mesi invernali, specialmente nelle aree montane, viene distribuito il cosiddetto “gasolio artico”, arricchito con additivi che ne impediscono la solidificazione anche a basse temperature.
È fondamentale ricordare che la temperatura critica per il congelamento dei carburanti si riferisce a quella all’interno del serbatoio, non a quella esterna. Grazie all’inerzia termica, il gasolio può evitare il congelamento anche se le temperature esterne scendono notevolmente sotto lo zero per brevi periodi.
Tuttavia, se le basse temperature si protraggono per tempi prolungati oltre i -12°C, senza un adeguato riscaldamento ambientale o l’utilizzo di gasolio artico nei mesi più freddi, le probabilità che il diesel nel serbatoio inizi a solidificarsi aumentano significativamente: in alcune (ok, non troppe, ma pur sempre alcune zone del nord e dell’entroterra) zone d’Italia, quindi, chi ha una macchina a diesel può rischiare davvero di ritrovarsi col carburante ghiacciato all’interno del proprio serbatoio.
Per prevenire inconvenienti legati al gelo dei carburanti, il mercato offre additivi antigelo specifici sia per la benzina sia per il diesel. Con un costo intorno ai 10 euro, disponibili sia online sia nei negozi fisici specializzati in prodotti automotive, questi additivi rappresentano una soluzione pratica ed economica per mantenere la fluidità dei carburanti anche nelle condizioni climatiche più avverse.