Margot Robbie e “The Wolf of Wall Street”: di chi è stata l’idea di mettere l’attrice completamente nuda davanti alle telecamere?
Nel panorama cinematografico contemporaneo, poche scene hanno suscitato tanto clamore quanto il nudo integrale di Margot Robbie in “The Wolf of Wall Street”, film diretto dal maestro Martin Scorsese. Questa pellicola non solo ha consolidato la reputazione di Scorsese come uno dei registi più influenti del nostro tempo, ma ha anche segnato un punto di svolta nella carriera dell’attrice australiana Margot Robbie. La sua interpretazione accanto a Leonardo DiCaprio è stata acclamata dalla critica e dal pubblico, consolidando il suo status di stella emergente nel firmamento hollywoodiano.
La scena in questione, che vede l’attrice apparire completamente nuda, è diventata iconica non solo per la sua audacia visiva ma anche per le circostanze che hanno portato alla sua realizzazione. In una recente intervista rilasciata al podcast ‘Talking Pictures’, raccolta da Variety, Robbie ha condiviso un dettaglio intimo riguardante la preparazione della scena: contrariamente a quanto si potrebbe pensare, fu lei stessa a decidere di spogliarsi completamente, nonostante il regista Martin Scorsese le avesse offerto alternative meno esplicite.
Margot Robbie e la scelta audace del nudo integrale in The Wolf of Wall Street
“[Scorsese] mi disse: ‘puoi indossare una vestaglia se non ti senti a tuo agio’, ma sapevo che non era quello che il mio personaggio avrebbe fatto in quella scena”, ha dichiarato l’attrice. “L’intero tema ruota attorno al fatto che esce completamente nuda. Questo è il gioco che sta usando in quel momento.”
La decisione di Robbie dimostra un profondo impegno artistico e una comprensione del suo personaggio che va oltre le aspettative convenzionali. La sua performance nel film è stata elogiata per la sua intensità e autenticità, elementi resi possibili grazie alla dedizione dell’attrice nel rappresentare senza filtri la vita dissoluta dei protagonisti della storia.
Il rapporto professionale tra Margot Robbie e i suoi colleghi sul set de “The Wolf of Wall Street” rivela momenti di spontaneità creativa che hanno contribuito all’autenticità del film. Durante le audizioni per ottenere il ruolo, ad esempio, l’attrice fece una mossa audace improvvisando uno schiaffo in faccia a Leonardo DiCaprio invece del previsto bacio sulla sceneggiatura. Questa decisione impulsiva portò a un silenzio carico di tensione sul set – interrotto soltanto dalle risate approvative del regista e dello stesso DiCaprio.
“Leo e Marty ridevano così forte… Hanno detto ‘è stato fantastico’“, ricorda Robbie con una punta d’orgoglio mista ad incredulità per l’audacia dimostrata quel giorno – un gesto spontaneo che si rivelò decisivo per assicurarle il ruolo.
Prima dell’impatto trasformativo de “The Wolf of Wall Street” sulla sua carriera cinematografica, Margot Robbie aveva interpretato principalmente piccoli ruoli televisivi in serie come “Pan Am”, “City Homicide” e “The Elephant Princess”. La determinazione dell’attrice nell’affrontare sfide professionali con coraggio ed autenticità ha segnato definitivamente il suo passaggio da promessa della televisione a star internazionale del cinema.
La storia professionale di Margot Robbie evidenzia così non solo l’importanza della dedizione artistica nella costruzione delle proprie opportunità nel mondo dello spettacolo ma anche come momenti apparentemente rischiosi possano trasformarsi nelle svolte più significative della propria carriera.
