Natisone, chi sono i 4 indagati per omicidio colposo. I familiari di Cristian Molnar: “Massima fiducia nella Procura”

A 6 mesi esatti dalla tragedia del fiume Natisone, avvenuta il 31 maggio scorso, sono stati iscritti nel registro degli indagati i primi 4 nomi.

Nel pomeriggio del 31 maggio scorso tre ragazzi si sono recati sul greto del fiume Natisone, in Friuli, per scattare alcune foto. I tre sono stati travolti dalle acque rapidamente salite a causa delle precipitazioni dei giorni precedenti.

Tragedia Natisone
Natisone, chi sono i 4 indagati per omicidio colposo. I familiari di Cristian Molnar: “Massima fiducia nella Procura” (ANSA FOTO) – Notizie.com

Una tragedia sulla quale la Procura della Repubblica di Udine ha da subito voluto vederci chiaro, aprendo un fascicolo d’inchiesta per omicidio colposo quando erano ancora in corso le ricerche di Cristian Molnar, una delle vittime. L’ipotesi, già allora, era che qualcosa si fosse inceppato nella richiesta di soccorso. A partire dalla prima chiamata effettuata da Patrizia Cormos, anch’ella vittima del corso d’acqua.

I familiari in esclusiva a Notizie.com: “Seguiamo le indagini con attenzione”

Dopo 6 mesi i pm hanno iscritto nel registro degli indagati i nomi di 4 persone. Si tratta di 3 vigili del fuoco e di un infermiere del Nue (il Numero unico per le emergenze) 112. Tutti gli indagati erano al lavoro in quegli attimi nelle rispettive centrali operative. L’indagine vuole fare luce sulla tempistica e sulla gestione dei soccorsi. Nessuno dei vigili del fuoco fisicamente intervenuti sul fiume nel tentativo di salvare i tre ragazzi, infatti, risulta indagato.

I corpi delle due ragazze, Patrizia Cormos e Bianca Doros, sono stati ritrovati il 2 giugno. Il cadavere di Cristian è invece stato individuato dopo 23 giorni di ricerche dai sommozzatori dei vigili del fuoco. Il corpo si trovava sotto un enorme sasso, all’interno di una galleria. “Seguiamo le indagini della Procura di Udine con attenzione ed interesse – ha fatto sapere l’avvocato Gaetano Laghi, legale della famiglia Molnar, in esclusiva a Notizie.com – e continuiamo ad avere la massima fiducia negli inquirenti. Sono in costante contatto con i miei assistiti. Aspettiamo fiduciosi”.

La Procura ha chiesto l’interrogatorio per quattro persone

La svolta c’è stata nel momento in cui il fascicolo è passato da ignoti a noti, la scorsa settimana. Adesso la Procura ha chiesto l’interrogatorio per quattro persone. Un passaggio tecnico, insomma, che ha fatto sì che emergessero alcuni dettagli dell’inchiesta. Gli inquirenti hanno iscritto le 4 persone sul registro degli indagati dopo aver acquisito e ascoltato le conversazioni telefoniche tra il centralino del Nue, che ha ricevuto la prima chiamata di soccorso effettuata da Patrizia. L’indagine vuole fare luce sulla tempistica e sulla gestione dei soccorsi.

I funerali di Patrizia e Bianca
La Procura ha chiesto l’interrogatorio per quattro persone (ANSA FOTO) – Notizie.com

I primi interrogatori delle persone che hanno ricevuto l’invito a comparire sono fissati per mercoledì 4 dicembre. Gli investigatori hanno analizzato nel dettaglio i tabulati e le registrazioni delle telefonate. Analizzate anche le comunicazioni tra la sala operativa Sores Fvg (Sala operativa regionale emergenza sanitaria del Friuli – Venezia Giulia), a cui appartiene l’indagato del comparto sanitario, e quella dei vigili del fuoco. L’aspetto da chiarire è proprio quello delle chiamate tra l’infermiere e i pompieri, dopo che l’operatore del 112 ha smistato ad essi la telefonata.

Gestione cookie