Sono tanti gli utenti che si chiedono come funzionano i resi degli articoli acquistati sul noto sito di e-commerce Shein: la risposta al quesito.
In queste ultime settimane sono sensibilmente aumentati gli acquisti online per via del Black Friday, giorni durante i quali vari siti di e-commerce hanno proposto sconti molto vantaggiosi su innumerevoli articoli appartenenti praticamente ad ogni categoria.
Gli sconti in alcuni casi sono ancora validi, come sul noto sito Shein che commercializza prevalentemente abbigliamento e accessori. Il sito cinese è stato lanciato nel 2008, ma negli ultimi anni ha fatto registrare una significativa crescita: secondo le ultime statistiche, solo lo scorso anno i volumi di vendita hanno raggiunto il valore di oltre 45 miliardi di dollari. Considerato che per le consegne, in alcuni casi, sono necessarie anche oltre due settimane, molti utenti si chiedono quali siano le politiche di reso del sito.
Shein, le politiche di reso del noto sito di e-commerce
La crescita di Shein negli ultimi anni è stata da record: il colosso dell’e-commerce cinese, come accennato, ha fatto registrare vendite per oltre 45 miliardi di dollari nel 2023 con un profitto pari a più di 2 miliardi rappresentando una delle aziende di abbigliamento più redditizie del Pianeta.
Sono tantissimi, dunque, che quotidianamente si affidano al sito per fare i propri acquisti relativi all’abbigliamento e agli accessori. Proprio in questi giorni sono stati innumerevoli le transazioni considerati gli sconti in occasione del Black Friday, tuttora attivi, ma per poco tempo ancora. A volte per la consegna dei prodotti agli acquirenti sono necessari anche più di 15 giorni, ragion per cui molti utenti si chiedono come funzionano i resi su Shein. A rispondere è proprio il sito di e-commerce nella pagina dedicata alla “Politica di Reso”.
Come spiega l’azienda, i prodotti devono essere restituiti sempre entro e non oltre 45 giorni a decorrere dalla data di acquisto. Per la restituzione degli articoli è possibile scegliere uno dei seguenti corrieri: Brt Bartolini, Poste Italiane o Inpost. Nei primi due casi è necessario stampare e applicare sul pacco l’etichetta fornita gratuitamente dal sito stesso, scegliendo Inpost, invece, è possibile solo scansionare il codice fornito presso uno dei punti autorizzati per il ritiro. La prima etichetta, come detto, è gratuita, mentre per le altre relative allo stesso ordine, dunque, se smarrita o danneggiata la prima, sarà necessaria una cifra pari a 4,5 euro ciascuna, importi che verranno detratti dal rimborso.
Per avviare la procedura per il reso, è necessario accedere al proprio account Shein, selezionare l’ordine del prodotto da restituire ed, infine, cliccare su “Restituzione articoli”. A questo punto bisogna indicare il corriere scelto ed il metodo di pagamento per ricevere il rimborso. L’etichetta necessaria per la spedizione può essere scaricata dal sito stesso nell’area personale.
Shein specifica anche che un utente ha la possibilità di restituire più articoli insieme, ma bisogna fare attenzione che non si tratti di prodotti per cui il sito non prevede il rimborso o la restituzione, circostanza indicata sull’inserzione, circostanza che non pregiudica i diritti legali del cliente. Non possono essere restituiti anche: prodotti personalizzati, accessori per il fai da te, cosmetici, biancheria intima e decorazioni per feste. Infine, spiega l’azienda, gli articoli da restituire devono essere in condizioni impeccabili, ad eccezione di quelli già ricevuti danneggiati, ed avere la confezione originali.
