Chi è il super commissario europeo Andrius Kubilius, interpellato dal Parlamento per la Difesa unica europea e parallela alla Nato.
Il lituano punta a trasformare il vecchio continente in un vero e proprio leader della Space economy internazionale con un piano che va a unire sostenibilità, sicurezza e innovazione. Al vaglio anche una legge spaziale europea.
Ex membro del Parlamento europeo e già primo ministro lituano, Kubilius ha assunto il suo nuovo ruolo il 1 dicembre 2024 come primo Commissario europeo per la difesa e lo spazio. Già audito nei giorni scorsi dagli eurodeputati, giovedì prossimo affronterà una nuova discussione sulla difesa comune europea. In quell’occasione presenterà la proposta di elaborare un “libro bianco sul futuro della difesa” nei suoi primi 100 giorni di mandato.
Kubilius ha analizzato, nella dichiarazione introduttiva, le sfide che la difesa europea deve affrontare tra cui minacce come la guerra convenzionale, la militarizzazione dello spazio e gli attacchi ibridi. Specificando che in questo momento siamo di fronte a un sotto investimento nella difesa e che Paesi come Cina e Russia sono decisamente avanti rispetto all’Europa nella spesa.
Inoltre il super commissario ha chiesto agli eurodeputati un sostegno ai suoi sforzi per riuscire a dare vita a un Unione europea della difesa, senza andare a competere però alla Nato ma contribuendo a sviluppare le sue capacità e risorse. L’impegno che ha presentato è quello di presentare un libro bianco sul futuro della difesa entro i primi cento giorni dall’inizio del mandato. Un obiettivo importante per far capire che al momento non c’è assolutamente tempo da perdere.
“Dobbiamo spendere di più e farlo meglio, spendere insieme e in modo europeo. Dobbiamo realizzare un vero mercato unico per la difesa“, ha evidenziato Andrius Kubilius in merito alla questione legata all’Europa in cerca di una difesa comune.
Il ruolo del lituano sarà quello di super commissario con delle mansioni specifiche e la possibilità di proporre un sistema di guardia nei confronti del vecchio continente. Si parla in questo contesto di una “rivoluzione spaziale” continuando dunque a promuovere anche i programmi spaziali, per garantire un accesso autonomo europeo allo spazio senza dover andare a chiedere nulla a nessuno.
Argomento delicato è stato quello delle guerre e anche di qual è il “nemico” da temere maggiormente: “Dobbiamo spendere di più in termini di difesa ma non a causa di Donald Trump e la sua elezione da presidente degli Stati Uniti, ma a causa di Vladimir Putin”.
Un esercito dell’Ue che non andrebbe a sostituire quelli nazionali degli stati membri, ma che sarà un sostegno per andare a riempire quelle falle che le nazioni non riuscirebbero a ottemperare da sole. Un passaggio di fondamentale importanza e che riguarda un percorso assolutamente da analizzare nei dettagli ma che da una scossa a tutta l’Unione Europea.
Andrius Kubilius è nato a Vilinius l’8 dicembre del 1956 ed è un esponente del partito conservatore Unione della Patria – Democratici Cristiani di Lituania. È stato dal 1999 al 2000 e dal 2008 al 2012 il Primo ministro della Lituania. Laureato in Fisica all’Università della sua città è diventato da giovanissimo membro del movimento indipendentista Sajudis.
In patria è considerato uno dei massimi esponenti politici, ma da anni si parla di lui anche a livello europeo da quando nel 2012 ha perso le elezioni parlamentari.