Non solo Sophie Codegoni e Alessandro Basciano, anche un’altra (ex) coppia nata al GF si affronterà in tribunale.
Un amore nato sotto i riflettori e finito tra le aule di tribunale. La parabola della relazione tra Lucrezia Hailé Selassiè, influencer e autoproclamata “principessa etiope”, e Manuel Bortuzzo, campione di nuoto paralimpico, è emblematica. La loro storia, iniziata tra le mura del Grande Fratello Vip nell’edizione 2021-2022, si è trasformata in un incubo per Bortuzzo, vittima di una persecuzione ossessiva che ha superato ogni limite immaginabile.
Dopo la fine della loro relazione, Lucrezia non ha accettato il distacco da Manuel e ha iniziato a manifestare comportamenti sempre più invasivi e minacciosi. Secondo quanto riportato dal Messaggero, l’influencer avrebbe tormentato l’ex compagno con messaggi incessanti, pedinamenti e minacce dirette. Un’ossessione che non ha risparmiato nemmeno i momenti più delicati della vita dell’atleta paralimpico: Lucrezia lo avrebbe seguito all’estero durante le sue visite mediche e persino ai mondiali paralimpici in Portogallo.
L’episodio più grave si è verificato proprio durante questi ultimi eventi sportivi: dopo aver ricevuto continui rifiuti ai suoi inviti insistenti, Lucrezia avrebbe aggredito fisicamente Manuel colpendolo con due schiaffi. Questa aggressione rappresenta solo la punta dell’iceberg di una serie di comportamenti persecutori che hanno costretto l’atleta a modificare radicalmente le proprie abitudini quotidiane per paura.
La situazione è divenuta talmente insostenibile che Manuel Bortuzzo si è visto costretto a presentare denuncia dopo due anni di presunte persecuzioni. A seguito della querela presentata dall’atleta, sono state adottate misure cautelari nei confronti dell’influencer: il divieto di avvicinamento a Bortuzzo e l’obbligo per lei di indossare un braccialetto elettronico. Misura quest’ultima confermata dal giudice nonostante le proteste dell’indagata che ne lamentava l’impatto negativo sulla propria carriera.
Con la chiusura delle indagini da parte della Procura di Roma, è stato richiesto il giudizio immediato per Lucrezia Hailé Selassiè. L’accusata ha ammesso i propri comportamenti ossessivi verso l’ex compagno ed ha optato per il rito abbreviato; il processo prenderà il via il prossimo 13 marzo. Le accuse mosse contro la donna sono aggravate dalla condizione fisica del campione paralimpico.
La vicenda tra Lucrezia Hailé Selassiè e Manuel Bortuzzo mette in evidenza una realtà spesso oscurata dai riflettori dello spettacolo: quella dello stalking perpetrato anche all’interno del mondo dello showbiz italiano. Dalle minacce esplicite (tra cui il messaggio agghiacciante: “Se non stai con me ti ammazzo e mi ammazzo”) alla violenza fisica fino ai pedinamenti internazionali – come nel tentativo fallito da parte dell’influencer di introdursi nella sala operatoria dove era ricoverato Manuel o nell’appostamento fuori da un ristorante romano – ogni episodio contribuisce a delineare un quadro preoccupante sulle dinamiche relazionali degenerate fino al punto da sfociare in vere proprie azioni criminali.
Ora resta solo da attendere gli sviluppi del processo per capire quale sarà la conclusione legale di questa triste vicenda d’amore trasformatasi in incubo sotto gli occhi attenti dei media italiani ed internazionali.