Tagli agevolazioni 2025, mutui, università, sanità e case: chi paga tra gli italiani

Nel 2025 ci saranno dei tagli alle agevolazioni fiscali attraverso la limitazione di alcune detrazioni fiscali di cui gli italiani potevano usufruire. 

Meno soldi per i cittadini e stretta su diversi settori della vita quotidiana. Ma di cosa si tratta?

forbici tagliano soldi
Tagli agevolazioni 2025, chi paga tra gli italiani? (Notizie.com)

La legge di bilancio continua a far discutere con una stretta economica che partirà già in vista del prossimo anno ormai sempre più vicino. Tra gli ambiti toccati da questa limitazione in detrazione troveremo tutte le spese escluse quelle sanitarie. Saranno dunque coinvolte spese scolastiche e universitarie, mutui e lavori di ristrutturazione.

Per stare nei limiti i cittadini dovranno decidere cosa portare in detrazione e cosa no per evitare poi delle conseguenze economiche davvero difficili da gestire. I limiti scatteranno a seconda del reddito e anche delle varie implicazioni per chi ha dei figli a carico. Da tenere sott’occhio saranno anche le tempistiche e le modalità di dichiarazione.

Il governo Meloni ridisegna le detrazioni fiscali per quello che è il ceto medio-alto e in particolare per chi percepisce una cifra oltre i 75mila euro. Le agevolazioni fiscali, dunque, saranno soggette a una soglia massima di spesa detraibile complessiva che verrà applicata dopo aver calcolato la stessa nel metodo tradizionale.

Taglio alle detrazioni fiscali, chi paga tra gli italiani?

Come accennato, le soglie alle detrazioni fiscali sarà stabilito in base al reddito degli italiani. Chi ha un reddito oltre i 75mila euro e più di due figli a carico vedrà come spesa detraibile massima 14mila. Chi non ha figli invece vedrà il tetto scendere ai 7mila. Chi dichiara oltre 100mila con più di due figli vedrà una detrazione fino a 8mila e chi non li ha fino a 4mila.

soldi e freccia
Taglio alle detrazioni fiscali, chi paga tra gli italiani? (Notizie.com)

Importante freno viene dato anche a chi acquista la prima casa attraverso mutuo. Fino al 2024 si potevano detrarre gran parte degli interessi passivi pagati, mentre oggi chi ha un reddito superiore ai 75mila euro dovrà frenare in questo senso. Va specificato però che chi ha acceso il mutuo entro il 31 dicembre di quest’anno potrà continuare a godere delle agevolazioni del 2024.

E l’istruzione? Il massimo detraibile, per chi ha un reddito alto, dipenderà dal numero di figli a carico con soglie nettamente inferiori rispetto a oggi. Mentre le spese sanitarie e mediche saranno escluse dalle riduzioni anche per chi supera i 75mila euro di reddito annuo.

Concludiamo specificando che le modifiche, delle spese sostenute fino al 2024, non saranno retroattive e dunque si continuerà con il vecchio regime.

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