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Cronaca

Gas refrigeranti fuorilegge, l’Italia al centro di un’inchiesta europea: tutti i dettagli dell’operazione Khione

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Francesco Ferrigno

Nelle scorse ore è partita l’operazione Khione. Nel mirino delle autorità europee il commercio di gas refrigeranti sul mercato nero.

Enormi partite di gas refrigeranti fuorilegge sequestrati in tutta Europa. L’Italia è al centro di un’inchiesta internazionale, insieme alle autorità doganali di 16 Paesi europei, nonché di Turchia e Ucraina.

Gas refrigeranti fuorilegge, l’Italia al centro di un’inchiesta europea: tutti i dettagli dell’operazione Khione (OLAF FOTO) – Notizie.com

Le indagini hanno già portato i primi risultati. L’Ufficio europeo per la lotta antifrode (Olaf) ha guidato l’operazione denominata Khione (la dea greca della neve) che ha portato al sequestro di 400mila tonnellate di gas per un valore di oltre 4,5 milioni di euro. Prodotti di contrabbando che venivano immagazzinati per essere rivenduti sul mercato nero. I gas, che hanno un impatto ambientale elevatissimo, sono utilizzati per il funzionamento di frigoriferi ed impianti di climatizzazione.

I gas serra ed il cambiamento climatico

Si tratta, insomma, di gas serra che contribuiscono in modo significativo al cambiamento climatico. In base al regolamento Ue sui gas fluorurati a effetto serra (F-Gas), vengono applicate imposte sul loro uso ed importazione. L’obiettivo è ridurne gradualmente l’uso a favore di alternative più rispettose dell’ambiente. Tuttavia, la domanda di questi gas rimane elevata. Le reti criminali cercano quindi di aggirare le regole.

Le operazioni doganali congiunte – ha detto il direttore generale dell’Olaf Ville Itälä – sono una parte fondamentale della missione dell’Olaf per proteggere sia gli interessi finanziari dell’Ue sia l’ambiente. Il commercio illegale di gas refrigeranti mina gli obiettivi green dell’Ue. E mette a repentaglio la sicurezza pubblica”. L’operazione Khione ha coinvolto le autorità doganali di Polonia, Lettonia, Germania, Slovacchia, Ungheria, Grecia, Estonia, Lituania, Spagna, Italia, Belgio, Paesi Bassi, Francia, Bulgaria, Croazia e Romania, Turchia e Ucraina.

L’Olaf a Notizie.com: “Fondamentale il supporto dell’Italia”

L’Ufficio europeo ha confermato a Notizie.com che il supporto delle forze dell’ordine italiane è stato fondamentale per identificare alcune delle reali e illecite destinazioni dei refrigeranti. Le indagini sono partite dalla Polonia. Il gas proveniente da Paesi extra Ue raggiungeva i porti tedeschi, lettoni e lituani. Veniva miscelato per sfuggire ai controlli e ai dazi dell’Europa per poi essere immagazzinato e commercializzato in tutto il continente.

L’Olaf a Notizie.com: “Fondamentale il supporto dell’Italia” (OLAF FOTO) – Notizie.com

Attualmente sono in corso procedimenti penali e doganali per irregolarità nel commercio del gas in Polonia, Italia, Romania, Slovacchia, Francia e Repubblica Ceca. 9 persone sono già state arrestate. Sono stati sequestrati serbatoi ed attrezzature per il pompaggio del gas, oltre a documenti contabili e mezzi utilizzati nella logistica. Gli indagati sono accusati di reati fiscali riguardanti la sicurezza doganale e la sottrazione di merci dal controllo, nonché il trasporto di rifiuti o sostanze pericolose per la vita o la salute umana.

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Francesco Ferrigno