L’Unhcr, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, ha diffuso i dati in merito agli sbarchi dei migranti nel mese di novembre 2024.
Sono quasi raddoppiati a novembre 2024 gli sbarchi dei migranti sulle coste italiane rispetto al mese precedente. Sono oltre 8.100 le persone che hanno raggiunto il nostro Paese, con un incremento di circa il 42% rispetto ad ottobre, quando si erano registrati 5.722 arrivi.
Il dato è stato certificato dall’Unhcr, l’agenzia Onu per i rifugiati. Il timore è che a causa della guerra in Siria e l’intensificarsi dei combattimenti, possa verificarsi una nuova ondata di partenze. Ai consueti rischi si somma la volontà di partire durante l’inverno, quando il mar Mediterraneo mette tutti i migranti i mare a rischio ipotermia.
Nel periodo tra gennaio ed ottobre 2024, già oltre 10mila siriani erano arrivati sulle nostre coste. Si tratta di una percentuale già consistente e che è tornata a crescere proprio in quest’ultimo anno dopo il 26/25% del 2013/2014 rispettivamente. Il 77% dei siriani in arrivo nel 2024 sono uomini, il 7% donne, l’11% sono bambini accompagnati ed il 6% i bambini non accompagnati.
Tornando al dato generale, le persone arrivate sulle coste italiane a novembre sono partite da Libia, Tunisia, Turchia e Algeria. La Libia è stata il primo Paese di partenza, con il 76% circa di tutti gli arrivi via mare in Italia. Circa il 75% delle persone arrivate a novembre sono sbarcate a Lampedusa. Nel mese di novembre una donna guineana di 30 anni risulta dispersa in seguito ad un incidente che ha visto l’affondamento dell’imbarcazione di ferro su cui viaggiava, partita da Sfax, in Tunisia.
“L’Unchr è presente nei luoghi di sbarco – hanno fatto sapere dall’agenzia delle Nazioni Unite – dove continua a supportare con team dedicati le autorità italiane, in collaborazione con le agenzie nazionali ed europee e gli altri partner, per fornire informazioni ai nuovi arrivati e per una pronta individuazione e la tempestiva presa in carico dei minorenni e delle persone più vulnerabili presso servizi e cure specializzati”.
Nelle scorse ore l’Unhcr ha reso che gli stati donatori si sono impegnati a stanziare un importo record di 1.143 miliardi di dollari per fornire protezione, assistenza e soluzioni salvavita a milioni di persone in fuga a causa del crescente numero di conflitti in tutto il mondo. “Per il 2024 – ha spiegato a Notizie.com Filippo Ungaro dell’Unhcr – l’Italia si è confermata tra i primi 20 donatori con 50 milioni. Al momento è stato confermato l’impegno, ma la cifra viene determinata più avanti”.