Gli iscritti al Movimento 5 Stelle hanno votato nuovamente: il 65% circa dei votanti si è schierata con il presidente Giuseppe Conte, bocciando di fatto la linea del fondatore Beppe Grillo.
Giuseppe Conta esulta, Beppe Grillo lascia la scena come il grande Jim Carrey in The Truman Show: “Caso mai non vi rivedessi, buon pomeriggio, buona sera e buona notte”. Da questa mattina sulla scena politica italiana c’è un nuovo Movimento 5 Stelle.
Nella notte sono stati resi noti i risultati ufficiali del voto che hanno portato gli iscritti al Movimento ad approvare o meno le modifiche allo statuto. Da un lato c’era l’ex premier ed attuale presidente dei 5 Stelle Conte. Dall’altro il comico e fondatore Grillo, da cui il nome di iscritti e simpatizzanti, grillini appunto. Un voto bis chiesto a gran voce proprio da Grillo. Che ha restituito la fotografia di un Movimento pronto a voltare pagina dopo gli anni del “vaffa”.
Il quorum si è attestato intorno al 65% superando quello della volta precedente che era del 61,23%. Hanno votato circa 4mila iscritti in più rispetto alla scorsa volta. La campagna elettorale interna si era basata proprio sul concetto di partecipazione. L’ex premier aveva spinto la base ad esprimersi, mentre il fondatore ha invitato gli attivisti ad “andare per funghi”.
Tra i pochi a prenderlo in parola, a questo punto, l’ex Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, che aveva postato sui suoi social un video che lo ritraeva tra la vegetazione: “Non so se riuscirò ad arrivare in tempo per la votazione”. Ad arrivare in tempo, invece, il 64,9% degli aventi diritto, ovvero 58.029 iscritti su 89.408. La votazione dell’Assemblea degli iscritti si è aperta alle ore 10 di giovedì 5 e si è chiusa alle 22 di domenica 8 dicembre.
Ha votato solo chi era iscritto al Movimento 5 Stelle da almeno 6 mesi in 2 modi: tramite mail o tramite portale. L’80,56% ha detto sì all’eliminazione del ruolo del garante, fino ad oggi ricoperto proprio da Beppe Grillo. Con l’81,69% dei voti a favore, la base del M5s ha conferma che il presidente non deve essere iscritto ad altri partiti politici nei 10 anni precedenti. Con il 98,48% dei voti deve inoltre garantire pluralità e trasparenza nelle candidature al ruolo di presidente e (per l’84,98%) deve anche approvare le alleanze politiche locali.
Bocciata la modifica, con il 51,14% dei voti, riguardante il fatto che la carica di presidente diventi incompatibile con quella di Ministro, presidente del Consiglio o di una delle due Camere. Nel Consiglio nazionale aumenteranno poi a 8 i componenti eletti dagli iscritti: l’89,14% della comunità ha detto sì. Il Consiglio di nazionale, previa consultazione dei rappresentanti dei gruppi territoriali, nominerà i coordinatori territoriali (ok con il 90,25% dei voti). Con il voto positivo del 90,56% sarà sempre il Consiglio a decidere della rosa di candidati al ruolo di componenti del Comitato di Garanzia.
Quest’ultimo dovrà rispettare un criterio di rappresentanza territoriale. Infine salirà a 6 il numero dei componenti del Collegio dei probiviri. “Il M5s ha rivotato in massa. – ha commentato Conte – Questa è l’onda dirompente di una comunità che non conosce limiti e ostacoli. In cui tutti contano davvero. Ora si volta pagina. Il Movimento si rifonda sulle indicazioni arrivate con Nova (il nome dato all’Assemblea, ndr). Andiamo avanti con grande forza, con l’orgoglio di quel che abbiamo fatto, ma lo sguardo fisso nel futuro. Abbiamo una passione immensa e tante battaglie da fare tutti insieme per cambiare il Paese”.
L’ex premier ha quindi annunciato una diretta social per oggi pomeriggio alle 16. Sempre sui social l’unico commento di Grillo è stata la citazione della scena finale del film The Truman Show. Nella sequenza della pellicola, Jim Carrey alias Truman Burbank, avendo ormai capito di abitare sin dalla sua nascita in un mondo costruito apposta per lui con le telecamere dello show a riprendere tutta la sua vita, riesce ad abbandonare il set. Dopo un’estenuante fuga ostacolata dal suo “creatore”. Le sue parole, in cima alle scale nei pressi dell’uscita, sono le stesse che andava ripetendo a chiunque lo incontrava nello show che andava in onda a sua insaputa. “Caso mai non vi rivedessi, buon pomeriggio, buona sera e buona notte“.