Ci avviciniamo sempre più al giorno di Natale e oggi vogliamo parlare dell’albero più bello che abbiamo in Italia. Si trova a Gubbio ed è anche il più alto nel mondo.
Questo straordinario albero è entrato nel Guinness dei Primati nel 1991 e da allora non manca anno che il comune decide di riproporlo.
Come testimonial del 2024 l’albero ha ricevuto l’appoggio del Corpo nazionale dei vigili del fuoco che hanno condiviso immagini du questa meraviglia sui loro social network. Il capo del Corpo, Eros Mannino, accompagnato da Marisa Cesario, direttore regionale, e da Vater Cirillo, comandante provinciale, aveva visitato il distaccamento di Gubbio incontrando il personale in servizio.
Mannino ha partecipato anche alla 44eima edizione che ha visto i Vigili del fuoco mettere a disposizione il loro servizio oltre a mezzi e attrezzature. Ha poi specificato che l’albero nasce per omaggiare “impegno, passione e umanità con la quale i vigili del fuoco affrontano il loro lavoro quotidianamente“.
Parole di commozione anche per la presidente che ha specificato: “È un piacere e una grande emozione essere qui a Gubbio. L’albero è una luce che si accendere per donare speranza. È simbolo di solidarietà e pace. Testimonia lo spirito francescano, che ha trovato a Gubbio episodi indimenticabili della sua vita“. Ma andiamo a cercare più da vicino come è costruito.
L’albero di Natale di Gubbio fa impazzire il mondo
Non c’è solo l’Italia dietro l’albero di Natale di Gubbio, ma tutto il mondo, con foto che viaggiano rapide e diventano virali sulla rete. Il suo merito è non solo quello di essere il più grande in assoluto, ma è noto anche per la sua bellezza quasi travolgente.
Visibile anche da molto lontano è costruito sul Monte Ingino. Alto 750 metri è largo 450 e conta una superficie totale di 130mila metri quadrati e cioè l’equivalente di trenta campi da calcio per farvi capire meglio l’immenso lavoro fatto per ottenerlo.
Ci sono oltre 300 luci verti e all’interno si contano oltre 400 luci multicolore. Alla sommità troviamo una stella cometa di 1000 metri quadrati composta da 250 punti luminosi. Per realizzare questa gigantesca opera d’arte sono stati necessari 7500 metri di cavi elettrici. Rimarrà acceso dal 7 dicembre e tutto sarà prolungato fino al 10 gennaio.
Un motivo che permetterà anche di aumentare il turismo verso Gubbio da tutto il mondo, sono molte infatti le persone che si recano sul posto anche solo per guardarlo e fare due foto. Non potevamo dunque che sceglierlo per la nostra classifica.
