Arriva una bella notizia per gli italiani, uno sconto di 113 euro per la bolletta della luce. Ecco chi può ottenerlo e come si fa a beneficiarne.
In un momento storico, dove tutto sembra essere sempre in costate aumento, vedere un benefit così vantaggioso mette sicuramente curiosità ai papabili beneficiari.
Lo sconto di 113 euro va considerato per un anno solare ed è richiedibile fino al 30 giugno del 2025 da anziani e disabili che potranno passare al Servizio a tutele graduali nel modo maggiormente vantaggioso. Ad aprire questa possibilità è stato il Decreto Concorrenza che è stato approvato in via definitiva e che contiene all’interno un emendamento a firma del deputato della Lega Alberto Gusmeroli.
Il regime transitorio è scattato il 1° luglio di quest’anno e lo sconto è stato quantificato da un’indagine di Arera. Ma qual è la novità? Chi ha più di 75 anni ed è disabile o appartiene a categorie svantaggiate di altro tipo potrà entrare in questo servizio. In passato solamente i clienti non vulnerabili avevano la possibilità di scegliere tra mercato libero e Servizio a tutele graduali.
Si attesta che in Italia i vulnerabili sono oltre undici milioni e che appena tre sono nel servizio tutelato mentre 8.5 nel mercato libero. Una rivoluzione che apre dunque un risparmio non di poco conto per una larga fetta della nostra popolazione.
Bolletta della luce, arriva lo sconto pensato alle fasce più deboli
Arriva dunque uno sconto interessante nella bolletta della luce per le fasce maggiormente deboli. Ne ha parlato direttamente deputato della Lega, Alberto Gusmeroli, che ha presentato l’emendamento: “Si rendono possibili significativi risparmi in bolletta per milioni di consumatori vulnerabili. anche le utenze vulnerabili che si trovano nel mercato libero dell’energia o tutelato potranno richiedere di confluire nel sistema a tutele graduali, al momento il più vantaggioso dal punto di vista economico”.
L’Unione Nazionale Consumatori specifica che i clienti indicati hanno la facoltà di andare a chiedere, entro il 30 giugno del 2025, l’accesso al Servizio tutele graduali. Una domanda che si potrà effettuare a partire proprio da gennaio dell’anno nuovo.
Luigi Gabriele, presidente di Consumerismo No Profit, spiega: “Gli utenti vulnerabili dell’energia sono ingiustamente discriminati sul fronte delle bollette energetiche e pagano delle tariffe più salate rispetto a chi è passato a STG. La fine del mercato tutelato è stata caratterizzata da una paradossale falla in base alla quale gli utenti vulnerabili rimasti nel mercato tutelato si ritrovano oggi a pagare delle bollette più care rispetto ai non vulnerabili passati alle Tutele Graduali. Una criticità finalmente sanata e che incideva sui soggetti più deboli da tutelare con tariffe più convenienti”.