Un nuovo elenco sulla caccia, ausili per l’attività sportiva delle persone con disabilità, misure per micro-interventi degli Enti locali, fondi per il registro tumori.
Sono alcuni degli emendamenti affrontati in queste ore nella Commissione Bilancio della Camera in vista dell’approdo in Parlamento della Manovra. Il tutto mentre si sta infiammando la polemica riguardante l’indennità dei Ministri, cavalcata dall’opposizione.
Le polemiche riguardano l’emendamento della maggioranza che equipara il compenso dei Ministri non parlamentari a quelli eletti. Un incremento che sarà di 7.193 euro al mese per 17 tra i componenti tecnici del governo Meloni. Si tratta di 8 Ministri più altri 9 tra viceministri e sottosegretari.
“Aumentano di soli 7 euro lo stipendio agli infermieri ma sono prontissimi però ad aumentare lo stipendio dei loro Ministri di 7mila euro. – ha detto Elly Schlein, segretaria del Partito democratico – In Commissione Bilancio ho chiesto alla maggioranza di dare ascolto ai milioni di italiani che non riescono più a curarsi, votando l’emendamento unitario delle opposizioni per aumentare di 5,5 miliardi all’anno la spesa per il Sistema sanitario nazionale (Ssn)”.
L’emendamento dell’opposizione è stato però bocciato. Come già accennato, nella Legge di bilancio è spuntata una proposta della Lega che interviene sulla legge sulla caccia. Nel provvedimento si legge che in periodi specificati è consentito abbattere una serie di esemplari di fauna selvatica elencati. Altro emendamento riguarda 3 milioni di euro complessivi per l’erogazione di ausili e protesi per l’attività sportiva delle persone con disabilità.
Confermato poi un fondo al Ministero dell’Economia e delle Finanze per misure in favore degli enti locali e per micro-interventi da ripartire sulla base di uno specifico atto di indirizzo delle Camere. La proposta vale 45,3 milioni nel 2025; 41,8 nel 2026 e 75,5 nel 2027. Nuovi fondi anche per il registro tumori, la cui dotazione è stata incrementata di ulteriori 500mila euro nel 2025, altrettanti nel 2026 e 1 milione nel 2027.
Autorizzata poi la spesa di 4 milioni di euro per l’anno 2025 e 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027 per attività di assistenza e di ricerca clinica, anche mediante lo sviluppo e l’attuazione di progetti di ricerca innovativi, con particolare riferimento all’acquisizione e all’utilizzo di apparecchiature biomediche di ultima generazione. Via libera anche a un emendamento che ha introdotto una detrazione forfettaria di 1.100 euro dalla spesa sostenuta dai non vedenti per il mantenimento dei cani guida.
Emendato anche l’articolo 49 della Legge di bilancio sugli antibiotici reserve. Ovvero quei farmaci di riserva, appunto, di nuova generazione, per il trattamento delle infezioni da germi multi resistenti che non rispondono agli antimicrobici comunemente disponibili. Via libera anche al rifinanziamento del Reddito di Libertà per sostenere l’emancipazione economica delle donne vittime di violenza. Infine, tra le proposte più importanti, il fondo per le assunzioni di giovani esperti in cybersicurezza.