Il Napoli corre in classifica, leggermente in ritardo sull’Atalanta capolista, ma dall’infermeria arriva un tegola: Buongiorno salta la fine del 2024.
In un momento in cui il Napoli sembrava navigare in acque tranquille, con la classifica che sorrideva e le prestazioni della squadra che facevano ben sperare i tifosi per il proseguimento della stagione, una notizia ha scosso l’ambiente azzurro: Alessandro Buongiorno si è infortunato gravemente durante l’allenamento. L’ex difensore del Torino, caduto male, ha riportato una frattura a due vertebre lombari. Un colpo duro per Antonio Conte che vede così ridursi le opzioni per la linea difensiva in un momento cruciale della stagione.
Il comunicato ufficiale del club non lascia spazio a interpretazioni ottimistiche: “Alessandro Buongiorno si è infortunato oggi in allenamento. Il difensore azzurro, in seguito a una caduta, si è procurato, come hanno evidenziato gli esami sostenuti presso il Pineta Grande Hospital, una frattura ai processi trasversi di due vertebre lombari. Buongiorno da domani inizierà la riabilitazione”. Una nota lapidaria che annuncia tempi di recupero ancora incerti ma sicuramente lunghi.
La situazione costringe Conte a rivedere i piani per la difesa nelle prossime partite cruciali contro Genoa e Venezia prima della pausa natalizia e poi contro Fiorentina e Verona subito dopo il ritorno alle competizioni. La scelta ricadrà su uno tra Juan Jesus e Rafa Marin per sostituire Buongiorno al centro della difesa. Entrambi dovranno dimostrare di essere all’altezza del compito assegnatogli dal tecnico salentino.
Ma c’è un altro aspetto da considerare: l’infortunio di Buongiorno potrebbe accelerare i movimenti di mercato del Napoli nella sessione invernale. Jakub Kiwior dell’Arsenal emerge come possibile rinforzo per la retroguardia napoletana. Il centrale polacco, relegato spesso alla panchina con gli inglesi anche nell’ultimo incontro contro l’Everton, sembra aver espresso chiaramente il desiderio di cambiare aria chiedendo ai suoi agenti – gli stessi di Lobotka – di trovare una nuova sistemazione.
Nei prossimi giorni sono previsti incontri tra i rappresentanti del giocatore e la dirigenza napoletana per discutere i dettagli dell’operazione che potrebbe portarlo sotto il Vesuvio già nel mese di gennaio. Antonio Conte avrebbe già dato il suo assenso all’affare che potrebbe concretizzarsi sia con un prestito sia con un trasferimento definitivo.
Questo scenario apre nuove prospettive tattiche per il Napoli ma allo stesso tempo mette ulteriormente sotto pressione Conte e la sua squadra che devono gestire non solo le aspettative elevate legate alla loro posizione privilegiata nella classifica ma anche le difficoltà generate dalle assenze forzate come quella di Buongiorno.
L’infortunio dell’ex torinista rappresenta quindi una vera e propria tegola per il Napoli; non solo perché priva Conte di un elemento prezioso nella sua scacchiera tattica ma anche perché costringe la società ad accelerare sul mercato alla ricerca di soluzioni valide ed immediate per mantenere alto il livello delle prestazioni senza compromettere gli obiettivi stagionali ambiziosamente prefissati.