Caro-Natale: i prezzi dei regali, degli addobbi e dei prodotti tipici sono saliti alle stelle. Quanto costa in media il cenone della Vigilia?
Secondo una stima di Confcommercio, per il 2024 la spesa media degli italiani durante le festività natalizie si aggira intorno ai 207 euro. Rispetto al 2023, aumenta fino al 79% la percentuale di persone che acquista i regali e la spesa torna ai livelli pre-Covid. Ma prima della pandemia i prezzi erano davvero gli stessi di oggi?
Secondo un rapporto di Facile.it e Consumerismo, tra cenoni, addobbi, pranzi, regali e viaggi, l’aumento dei prezzi arriva fino al 300% in più. E milioni di italiani spendono meno rispetto al 2023.
Nel video girato da Notizie.com, abbiamo raccolto le opinioni di alcuni cittadini che passeggiavano nel centro di Napoli alla ricerca di regali di Natale da comprare per amici e familiari.
“Tutto costa di più, dal cibo al vestiario. E per questo cercheremo di risparmiare“, dichiara una coppia di persone adulte che intervistiamo. Qualcuno decide di acquistare i regali durante il Black Friday per risparmiare di più.
C’è chi si lamenta anche per il prezzo del pane salito alle stelle: “Abbiamo pagato mezzo chilo di pane due euro: quattro euro al chilo”, ci racconta una coppia appena uscita da una panetteria. “Per il cenone dovremo necessariamente mantenerci visti i prezzi, perché oggi è diventato impossibile”.
Dopo aver intervistato qualche consumatore, abbiamo deciso anche noi di fare la spesa di Natale, ipotizzando un cenone della Vigilia per poche persone. Oltre al prezzo del pane, 2.49 al chilo, è carissima anche la pasta (1.50). Sale anche il prezzo del pesce e delle verdure.
Per un panettone artigianale il prezzo può arrivare a circa 55 euro e per un pandoro fino a 45. Ci troviamo difronte anche ad un albero di Natale in offerta a 95 euro circa (e ce ne sono altri molto più costosi). Come potrete osservare nelle immagini, la spesa media può arrivare fino a 353,47 scegliendo un panettone artigianale. E fino a 309,37 optando per un panettone industriale. E ovviamente, il prezzo cresce in modo proporzionale rispetto al numero degli invitati al cenone della Vigilia.
Insomma: il Natale è davvero per tutti? A nostro avviso, ma anche secondo molte persone che abbiamo intervistato, non lo è.