Arriva oggi alla Camera la Manovra del governo. Con tutti i suoi emendamenti, gli strascichi, le polemiche politiche e gli scontri tra la maggioranza e l’opposizione.
Ieri dal Senato la premier Giorgia Meloni ha provocatoriamente auspicato che la Legge di bilancio non passi con il voto di fiducia bensì con un accordo tra le forze parlamentari. Ma l’iter si profila ancora una volta complesso in ogni suo step.
L’obiettivo è quello di approvare alla Camera la manovra entro la mezzanotte di venerdì. Ma non è escluso che possa slittare a sabato mattina. Quasi sicuramente sarà necessario un ritorno in Commissione Bilancio per alcuni aggiustamenti più o meno tecnici. Le norme, infatti, vanno ricomposte con la verifica di votazioni e tabelle. Un compito non semplice dopo giorni e notti di votazioni, riscritture ed emendamenti spacchettati in ogni forma e in ogni settore.
Non si conosce con esattezza il clima con cui la Manovra approda alla Camera dei Deputati proprio in queste ore, ma è probabile che i tempi si dilatino irrimediabilmente. Nel dettaglio, però, sono numerosi gli emendamenti che le varie forze politiche hanno voluto inserire nel documento. L’ultimo di cui si ha notizia è quello riguardante la detassazione per gli atleti azzurri che conquisteranno medaglie alle Olimpiadi di Milano-Cortina.
C’è poi il via libera a una nuova formula sul payback sanitario, il meccanismo per il quale le aziende del settore sono chiamate a contribuire al pagamento di una quota dello sforamento delle Regioni sulla spesa sanitaria. Il nuovo sistema di governo del settore dei dispositivi medici sarà attuato progressivamente dal 1 gennaio 2025. Novità anche sulle pensioni. Chi è nel sistema contributivo potrà cumulare la previdenza obbligatoria e quella complementare per raggiungere un assegno pensionistico pari a tre volte il minimo, riuscendo ad anticipare la pensione a 64 anni.
Ok al bonus per le attività extra-scolastiche dei giovani da 6 a 14 anni. Parliamo del cosiddetto fondo dote famiglia con 30 milioni per il 2025. Erogheranno il contributo associazioni, società sportive dilettantistiche ed Enti del terzo settore. Previsto anche un fondo per il sostegno e la valorizzazione della funzione degli oratori.
Tra le novità in tema di lavoro c’è l’Ires ridotta di 4 punti per le imprese che accantonano almeno l’80% degli utili dell’esercizio 2024 e ne reinvestono in azienda almeno il 30%. Per l’indotto dell’ex Ilva di Taranto è stato istituito un fondo con 3 milioni in 3 anni a sostegno delle imprese.
Sul fronte sanitario, dal 2025 gli straordinari degli infermieri saranno tassati con la flat tax al 5%. Approvate anche risorse per avviare campagne di informazione e sensibilizzazione in favore delle donne sullo svolgimento di test di riserva ovarica, per la prevenzione e il monitoraggio del tumore al polmone e per il bonus psicologo. In manovra c’è poi un fondo per il servizio di sostegno psicologico per gli studenti nelle scuole.
Mezzo milione di euro, invece, per promuovere corsi sulla salute sessuale e l’educazione sessuale e affettiva nelle scuole. È stato anche incrementato il contributo per le scuole paritarie che accolgono alunni con disabilità. Un altro fondo sarà destinato al contrasto della povertà alimentare a scuola. L’obiettivo è erogare contributi ai nuclei che non riescono a pagare le rette per la mensa nelle primarie. Aumenta la dote del fondo per gli alloggi degli universitari fuori sede e arrivano 2 milioni per pagare le borse di studio degli studenti atleti.
Molte polemiche erano state sollevate per il caso delle indennità dei Ministri ed in generale dei membri del governo. Alla fine Ministri e sottosegretari non parlamentari non avranno stipendi equiparati a quelli dei colleghi eletti. Ma solo un rimborso delle trasferte per il tragitto da e per il domicilio o la residenza. Membri del governo, governatori e parlamentari, inoltre, non potranno accettare durante il mandato compensi erogati fuori dall’Unione europea.
Per la casa c’è un bonus per la sostituzione degli elettrodomestici obsoleti con altri più green: il contributo arriva al massimo al 30% del costo dell’elettrodomestico e in misura non superiore a 100 euro per apparecchio. 10 milioni di euro per il 2025 e 20 per gli anni successivi per la morosità incolpevole, ovvero in favore di chi non riesce più a pagare l’affitto per cause sopravvenute come la perdita del lavoro.
Sulle grandi opere attenzione alla Tav Torino-Lione con un miliardo in più, 200 milioni alla Sibari-Catanzaro, 708 milioni al settore idrico e 36 alla diga di Campolattaro. Al Ponte sullo Stretto di Messina sono destinati 1,4 miliardi, meno dei 3 miliardi inizialmente ipotizzati. La Rai dovrà invece limitare le consulenze esterne con una riduzione dei costi per il 2026 almeno del 2%.