Un’auto è piombata a folle velocità su un mercatino di Natale in Germania. Terribili le immagini che circolano sui social media: il bilancio ufficiale al momento è di almeno 2 morti, tra cui un bambino, e decine di feriti.
Il tremendo episodio, che fa ripiombare l’Europa nell’incubo terrorismo, è avvenuto nella città tedesca di Magdeburgo, nel land della Sassonia Anhalt. Le autorità stanno indagando su un sospetto attacco terroristico. Stando alle ultime informazioni il conducente del veicolo è stato arrestato.
Come già accennato, il bilancio ufficiale è di 2 morti e 68 feriti. Fonti locali, però, stanno già parlando di almeno 11 morti e tra i 60 e gli 80 feriti nell’attentato avvenuto poche ore fa. Secondo le prime ricostruzioni alle ore 19 e 04 una Bmw di colore scuro si è scagliata ad altissima velocità sulla folla. Sul posto si è immediatamente recata la polizia. L’intera area è stata evacuata e gli artificieri sono giunti sul posto.
L’obiettivo era verificare la presenza di eventuali esplosivi, anche a bordo del Suv. A Magdeburgo anche il primo ministro della Sassonia-Anhalt Reiner Erich Haseloff che ha parlato di “un evento terribile”. I mercatini si trovano nei pressi del Municipio. L’auto sarebbe finita direttamente tra la folla in direzione del Palazzo comunale.
La gente è scappata in preda al panico. Il fermato sarebbe Tabel Jawad Hussein Al Abdulmohsen, un 50enne originario dell’Arabia Saudita che avrebbe noleggiato l’auto con cui ha compiuto l’attacco. L’uomo non era sospettato come estremista islamico ma sarebbe un operatore sanitario, forse un medico. Sarebbe arrivato in Germania nel 2006 e avrebbe agito da solo, come lupo solitario.
“Per quanto ne so, un’auto è entrata nel mercatino di Natale – ha spiegato il portavoce della città Marcel Reif – Ma da quale direzione e fino a che punto non posso ancora dirlo”. Molte persone sono saltate di lato all’ultimo secondo, ma non tutte ci sono riuscite. Alcuni testimoni hanno parlato del fatto che il conducente avrebbe guidato anche a zigzag per colpire quanti più visitatori possibile. Una corsa di 400 metri. In strada sono presenti numerosi soccorritori e vigili del fuoco che hanno allestito delle tende.
Scenari di guerra in strada. Numerosi paramedici stanno curando le persone stese a terra davanti alle bancarelle del mercato, altre sono state portate presso l’ospedale universitario di Magdeburgo. “L’attacco a Magdeburgo suscita i peggiori timori”, ha dichiarato il cancelliere tedesco Olaf Scholz commentando l’attacco.
Il mercatino di Natale di Erfurt, sempre in Sassonia ma a 170 km da Magdeburgo, è stato evacuato per precauzione. Il Ministro degli Interni della Turingia Georg Maier ha spiegato che la misura è stata adottata su richiesta dell’organizzatore, ma che non vi erano indicazioni di alcun pericolo specifico.
8 anni dopo l’attentato terroristico ai mercatini di Natale di Berlino, insomma, una nuova tragedia sta scuotendo la Germania, l’Europa ed il mondo intero. In quel caso i morti sono stati 13, 56 invece i feriti. Anis Amri il 19 dicembre 2016 si è schiantato con un camion sulla folla dei mercatini. La sua fuga è durata 4 giorni ed è stato ucciso nel corso di un conflitto a fuoco con la polizia. Amri era un tunisino legato al fondamentalismo islamico.
“Sono profondamente scioccata dal brutale attacco che ha colpito la folla inerme al mercatino di Natale a Magdeburgo. Sono vicina, con tutto il governo, alle famiglie delle vittime, ai feriti e a tutto il popolo tedesco. La violenza non deve avere spazio nelle nostre democrazie“, ha detto la presidente del Consiglio italiana, Giorgia Meloni.