Ha fatto molto rumore l’esclusione di Tony Effe al concerto di Capodanno a Roma, cosa che ha portato a una decisione clamorosa. L’evento il 31 dicembre lo farà da solo e i biglietti sono in vendita a 10 euro.
Una notizia scuote uno degli eventi più attesi dell’anno con diversi cantanti che hanno deciso, inoltre, di fare dietrofront proprio per questa esclusione.
Tony Effe si esibirà al Palasport dell’Eur nella notte di San Silvestro per un evento non gratuito come quello in piazza, ma con un prezzo davvero accessibile, 10 euro per qualsiasi posto. Nella locandina si legge “Capodanno da Tony” con l’artista che alza il dito indice al cielo in segno di trionfo. All’evento saranno presenti anche due guest star d’eccezione e cioè Mara Sattei e Mahmood che hanno dato forfait all’evento principale proprio per solidarietà nei confronti di Tony stesso.
Mahmood ha specificato: “Ho aspettato fino all’ultimo perché speravo di leggere una notizia differente rispetto all’esclusione di Tony Effe. Ritengo sia una forma di censura per cui decido anche io di non partecipare. Sono convinto che qualsiasi forma d’arte possa essere discussa e criticata, ma mai censurata”. Mara Sattei specifica: “Date le decisione prese in merito al Capodanno di Roma, anche io non prenderò parte all’evento. Non trovo corretto impedire a un artista di esibirsi, privandolo della libertà di espressione”.
Sono molti i commenti da parte dei fan che evidenziano la naturale conseguenza e cioè come a questo punto il rischio è di vedere il Circo Massimo semi deserto o peggio ancora, come circola nelle ultime ore, destinato a saltare del tutto. Pare infatti che si stia valutando l’ipotesi di annullarlo dopo le tante disdette di artisti molto importanti causando un effetto domino. Al momento non abbiamo certezze in vista del concerto di Capodanno, si pensa però che nelle prossime 24 ore possa arrivare un annuncio definitivo.
I colleghi tutti con Tony Effe
Tony Effe ha ricevuto solidarietà da parte di diversi artisti che, in maniera diretta o indiretta, hanno deciso di esprimersi in suo favore. Nomi importanti quelli che possiamo citare da Giorgia a Noemi passando per Emma Marrone. Forte segnale l’ha lanciato anche Ghali che ha cancellato tutte le sue foto su Instagram, lasciando solo quella in cui durante Sanremo si espresse contro il “genocidio di Gaza”.
Per il Campidoglio ha parlato Claudia Pratelli, assessore alla scuola, in un dibattito che è stato ampliato sulla questione della censura nell’arte: “La censura è quella che tappa la bocca a chi sfida l’ordine costituito, mette in crisi il potere, gridando verità scomode. C’è davvero poco di scomodo o coraggioso nel cantare che una donna gode solo quando l’uomo è violento. Parole compiacenti verso l’ordine costituito, quello patriarcale, che è vivo e vegeto. Era comunque una valutazione che andava fatta prima, è stato un errore e un brutto pasticcio. Il punto ormai non mi sembra però essere più questo”.
Intanto Eur Spa, la società proprietaria e che gestisce il Palasport dove si esibirà Tony Effe, ha fatto sapere che VivoConcerti aveva già da mesi opzionato lo spazio per il 30 e il 31 dicembre senza indicare l’artista che si sarebbe esibito. Eur Spa, appena ha saputo della presenza del trapper, ha avvisato il socio Roma Capitale che il 31 dicembre si terrà il concerto e ha tenuto a specificare: “Il Campidoglio non ha espresso nessuna contrarietà a questa opportunità commerciale, ribadendo che l’Amministrazione capitolina è contraria a qualsiasi tipo di censura”.