Gli stupri, i video con lo smartphone, gli insulti: orrore su una minore. Tre giovani arrestati in Calabria: “Soddisfacimento dei più biechi istinti sessuali”

Avrebbero abusato di una ragazza minorenne più volte tra il 2022 ed il 2023. Per questo motivo tre giovani, anch’essi minorenni all’epoca dei fatti, sono stati arrestati.

L’operazione è stata effettuata in Calabria dove gli agenti della polizia di stato hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip per i Minorenni su richiesta della Procura della Repubblica.

Polizia Palmi
Gli stupri, i video con lo smartphone, gli insulti: orrore su una minore. Tre giovani arrestati in Calabria: “Soddisfacimento dei più biechi istinti sessuali” (POLIZIA DI STATO FOTO) – Notizie.com

I fatti si sarebbero svolti in un Comune della provincia di Reggio Calabria. Ad avviare le indagini proprio i poliziotti del commissariato di Ps di Palmi. Nel corso dell’inchiesta sono stati coadiuvati dai colleghi del reparto di prevenzione del crimine della Calabria sud orientale di Siderno. Le investigazioni sono sono state condotte con intercettazioni telefoniche e ambientali.

L’accusa è di violenza sessuale di gruppo

I tre arrestati sono stati portati nel carcere minorile. Per loro le accuse sono di violenza sessuale di gruppo aggravata su una minorenne commessa a più riprese fra il gennaio 2022 e novembre 2023. Stando alle ricostruzioni i tre, quando non avevano ancora compiuto 18 anni, avrebbero abusato sessualmente della giovane senza il suo consenso. Costringendola ad accettare di essere filmata e deridendola con insulti in spregio della figura femminile.

Nell’ordinanza emessa dal gip su richiesta del procuratore Roberto Di Palma è stata sottolineata la personalità degli indagati “del tutto sganciata dalle regole del vivere civile e totalmente orientata verso il soddisfacimento dei più biechi istinti sessuali”. Il tutto “senza il consenso della giovane vittima e nonostante la stessa manifestasse il proprio dissenso“. E “talora costretta ad accettare la ripresa dei momenti del rapporto sessuale e derisa con epiteti dispregiativi”.

L’inchiesta Masnada della polizia di stato

L’inchiesta della polizia, inoltre, avrebbe evidenziato come gli indagati avrebbero fatto ricorso al metodo del reclutamento dei compartecipi al gruppo. L’operazione di questa mattina fa parte della più ampia inchiesta denominata Masnada (un gruppo di persone dedite ad atti di disonestà o di violenza). Nell’ottobre scorso la polizia ha scoperto che un gruppo di 9 ragazzi, alcuni dei quali imparentati con esponenti di cosche della ‘ndrangheta, aveva compiuto ripetute violenze di gruppo nei confronti di una ragazza allora minorenne.

Polizia di stato
L’inchiesta Masnada della polizia di stato (POLIZIA DI STATO FOTO) – Notizie.com

Nel novembre 2023, invece, 4 giovani responsabili di violenza sessuale di gruppo aggravata contro due minorenni della Piana di Gioia Tauro sono finiti in manette, e poi, il mese successivo, sono stati arrestati quattro familiari di una delle vittime che avevano tentato di persuadere la ragazza a ritrattare la denuncia della violenza subita.

Gestione cookie