Ormai mancano davvero pochissimi giorni al Natale, per molti però è ancora il momento dei regali con corsa all’ultimo acquisto. Ma cosa stanno comprando gli italiani?
Come al solito sono molti i ritardatari alla ricerca di idee originali e di qualcosa che possa stupire in vista delle festività. Lo shopping continuerà almeno fino al 24 dicembre nei negozi che saranno aperti.
Otto italiani su dieci, come evidenzia Confcommercio, sono ancora coinvolti nello shopping natalizio con un totale del 44.4% rispetto al 40% del 2023 nello stesso periodo. Numeri che non indicano solo un maggiore ritardo nell’acquisto dei doni per parenti e amici, ma anche un ritrovato spirito natalizio che ci mostra una crescita nella vendita e dunque nell’acquisto degli stessi.
Confcommercio Imprese per l’Italia, in collaborazione con Format Research, ha esposto i risultati della ricerca sulla propensione e i comportamenti negli acquisti degli italiani in prossimità delle feste natalizie. Le donne continuano a dimostrarsi quelle maggiormente vicine alle tradizioni, visto che fanno più regali e dedicano una spesa media alle decorazioni rispetto alla controparte maschile attestate all’80.9%. Inoltre sono le principali promotrici di attività benefiche, al 63.2%.
Come già evidenziato sono le donne a fare il maggior numero di regali durante il Natale, ma cosa acquistano? Il 63.6% preferisce prodotti per la cura della persona, decorazioni natalizie e abbigliamento. La fascia d’età più attenta ai regali rimane quella dei giovani tra i 18 e i 30 anni, ancora legati alla tradizione e maggiormente affascinati dal Natale, si attestano all’83.2%. Questi però hanno un modo differente, anche per fattori puramente generazionali, di fare shopping, l’80.1% di loro preferisce fare acquisti in rete.
I giovani preferiscono regalare prodotti tecnologici e digitali, ma anche loro pensano alla cura della persona e scelgono oggetti legati al lifestyle. Sono sempre loro, la fascia tra i 18 e i 30, che dimostra maggiore attenzione ai mercatini di Natale.
Passando invece alla fascia d’età tra i 51 e i 64 anni scopriamo che questi preferiscono prodotti enogastronomici e libri, dimostrando propensioni differenti rispetto i più giovani. Proprio questa fascia favorisce il commercio locale, sono 8 su 10 quelli che preferiscono, anche per comodità oltre che per favorire il mercato, i negozi presenti nel quartiere di residenza. Numeri che di fatto ci danno indicazioni precise su come potrebbe essere questo Natale in un aspetto che molte famiglie hanno dimenticato, quello dei regali.
E se, come abbiamo visto, Babbo Natale in Lapponia non se la passa bene, gli italiani comunque provano a vivere di piccole soddisfazioni.