A 20 anni dallo tsunami di Sumatra: le testimonianze raccolte dall’Ingv. Mary Yuranda, la bimba tornata a casa dopo 7 anni

Sono trascorsi 20 anni dal terribile tsunami che ha colpito l’oceano Indiano causando oltre 230mila morti nel sud-est asiatico. 

Le conseguenze di un evento naturale avverso si possono prevedere. Quello che non si può capire è quanto quelle conseguenze possano essere devastanti non solo per singoli Paesi, ma ancora di più per una civiltà.

foto commemorazione
20 anni dallo Tsunami nell’Oceano indiano, le testimonianze fanno male (ANSA) Notizie.com

Indonesia, Thailandia, Malesia, Sri Lanka, India, Bangladesh, Birmania, Maldive, Seychelles, Somalia, Kenya, Tanzania, Madagascar e Sudafrica sono solo alcuni dei Paesi colpiti dal tragico evento. Oltre ai decessi ci sono stati circa mezzo milione di feriti, oltre 20mila dispersi e tra i 3 e i 5 milioni di sfollati.

L’evento ha avuto origine alle 7.58 del 26 dicembre 2004 con un terremoto di magnitudo 9,1 che ha colpito l’oceano Indiano a largo della costa nord-occidentale di Sumatra, in Indonesia. Un sisma di 8 minuti, interminabile, che ha colpito con potenza devastante. Le immagini scioccanti che ancora oggi circolano sui social media sono impresse nella memoria di tutti. Un evento che ha colpito profondamente anche la nostra cultura, amplificato anche dalla data in cui è avvenuto: Santo Stefano, il giorno che segue il Natale.

Tsunami sud-est asiatico, le testimonianze che fanno riflettere ancora oggi

E ancora oggi ci portiamo dietro alcune testimonianze che fanno male a proposito del devastante tsunami che nel 2004 ha colpito il sud-est asiatico. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha raccolto testimonianze ed episodi.

gente porta fiori
Tsunami sud-est asiatico, le testimonianze che fanno riflettere ancora oggi (ANSA) Notizie.com

Mary Yuranda era solo una bambina nel 2004, quando l’evento catastrofico si è abbattuto sul piccolo paese dove abitava, Meulaboh, a Sumatra. La ragazza è finita tra i dispersi- Passati gli anni anche il più positivo degli ottimisti si era arreso quando la bambina, nel 2011 è stata clamorosamente ritrovata. 

 

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Una storia come tante, purtroppo, fatta di dolore e attesa, come quella di Martunis un bambino che amava il calcio e che è stato travolto dalle onde mentre giocava sulla spiaggia con alcuni amici. Questi è sopravvissuto per tre settimane attaccato a un albero di mangrovie e quando è stato ritrovato aveva ancora indosso la maglietta di Rui Costa. Una storia che ha commosso proprio l’ex Milan e Cristiano Ronaldo che lo hanno invitato 15 giorni in Portogallo.

 

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Si tratta solo di due tra le storie più commoventi di un periodo storico impossibile da dimenticare per l’ondata di orrore che ha portato dietro con sé lo tsunami del 2004.

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