Stress da lavoro dopo le feste di Natale, come affrontarlo: i consigli dell’esperto

La prima parte delle vacanze di Natale è già conclusa, ma sapete come ci si riprende da questo periodo? Gli esperti si pronunciano su come ridurre lo stress.

Nota come sindrome da rientro a gennaio, cos’è? Andiamo a scoprirlo e cerchiamo di darvi consigli per evitarla.

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Come riprendersi dalle vacanze di Natale: i consigli dell’esperto per ridurre lo stress (Notizie.com)

Sebbene il Natale sia uno dei periodi più belli e attesi dell’anno, anche questo nasconde dei piccoli imprevisti. Il più grande è costituito dalla difficoltà di ritornare alla solita routine dopo giorni passati tra amici e parenti, in cui si è staccato il cervello dalla frenesia di lavoro e problemi da affrontare.

Si tratta di una vera e propria sindrome, spesso sottovalutata, che in America viene chiamata “post-vacation blues” e che è caratterizzata da malessere fisico e disagi psicologici. Inizia subito dopo il ritorno alla routine e non si lega solo al Natale. Questi termini si utilizzano anche per il ritorno a lavoro dopo le ferie estive.

Sembra paradossale eppure nonostante i giorni di relax e riposo il rischio è quello di tornare a lavoro più stressati di quando abbiamo smesso. Andiamo a vedere quali sono i fattori che scatenano questo problema e quali sono le soluzioni proposte dagli esperti del campo.

Sindrome da rientro, i consigli degli esperti

Durante un periodo di vacanza si interrompono bruscamente le nostre abitudini e si cambiano ritmi e attività. Si stacca la spina a livello fisico e mentale, dando possibilità corpo e mente di rigenerarsi. Nonostante questo dopo tornare a lavoro può essere difficoltoso, proprio a causa dei malesseri creati dalla sindrome da rientro.

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Sindrome da rientro, i consigli degli esperti (Notizie.com)

Spesso proprio i giorni di riposo portano a risolvere attività in sospeso, mancanza di abitudine allo stress e impegni che si sono accavallati. I sintomi di questa patologia sono legati a un senso costante di affaticamento, calo d’attenzione, irritabilità, agitazione, tendenza a isolarsi ma anche sintomi più fisici che psicologici come mal di testa, lacrimazione sensibile agli occhi, tensioni muscolari, insonnia e addirittura tachicardia.

Per descrivere meglio questa malattia è come se fosse un’amplificazione delle sensazioni che si provano quando il lunedì mattina ci si deve svegliare per andare a lavoro dopo un weekend passato a divertirsi. Ma come si affronta questo periodo? Per prima cosa gli esperti consigliano di darsi tempo e ricominciare le cose con gradualità, senza buttarsi a capofitto e senza sosta sul lavoro.

Altra cosa importante può essere quella di pianificare l’agenda e concedersi dei piccoli momenti di svago per allentare la tensione. Ma già durante le vacanze si può fare qualcosa in questo senso. Se limitate gli eccessi sarà anche più facile riprendere le attività di tutti i giorni.

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