Concerto di Capodanno di Tony Effe al Palaeur: il Codacons si rivolge al Tar Lazio: “Eliminare alcuni testi dalla scaletta”.
Non si placa affatto la polemica sul concerto della notte di San Silvestro del noto trapper. L’associazione dei consumatori si è rivolto ai giudici amministrativi per chiedere un intervento sul caso.
La richiesta al Tar Lazio di cancellare dalla scaletta dello spettacolo i brani considerati violenti oppure offensivi nei confronti delle donne, non è l’unico intervento del Codacons nei confronti di Tony Effe. Nei giorni scorsi l’associazione si era rivolta al sindaco di Roma Roberto Gualtieri e al Ministero dell’Economia – che partecipano rispettivamente al 10 e al 90% nella società Eur spa che gestisce il Palaeur – affinché ritirassero l’autorizzazione del concerto.
Ma cosa è accaduto questa volta? Con decreto cautelare monocratico, il giudice amministrativo ha deciso di fissare “per la trattazione collegiale la camera di consiglio il 14 gennaio 2025″. In una nota, il Codacons ha fatto presente che la data non avrebbe “alcuna utilità”, perché successiva alla data del concerto.
Tutti i testi che il Codacons chiede di cancellare dal concerto di Tony Effe a Capodanno
Da qui, la richiesta dell’associazione di “revocare il decreto cautelare monocratico”, ed emanarne uno nuovo, in modo da poter escludere dal concerto alcuni brani di Tony Effe. Nel mirino i testi delle canzoni DM, Mi piace, Dopo le 4, Miu Miu, Il Doc 2 e Taxi sulla Luna.
L’entourage del trapper ha spostato il concerto di Capodanno al Palaeur al prezzo di 10 euro, dopo la decisione del sindaco della Capitale Roberto Gualtieri di annullare la sua esibizione al Circo Massimo. Nel mirino, i temi trattati nelle sue canzoni, che secondo alcuni contrasterebbero con i valori della lotta alla violenza sulle donne e con i principi della libertà femminile.
Di conseguenza a questa decisione, alcuni colleghi – Mahmood e Mara Sattei – hanno dato forfait allo spettacolo del Comune per dimostrare solidarietà al loro collega. E altri artisti – Giorgia, Lazza, Ghali, Emma e Noemi – si sono schierati con lui contro la censura agli artisti.
Inaspettatamente, nelle ultime ore anche Fedez si è schierato a favore di Tony Effe. Nonostante il dissing che li ha visti protagonisti negli ultimi mesi, l’ex marito di Chiara Ferragni, durante l’ultima puntata del suo podcast ha dichiarato: “A me non interessa vedere Tony Effe sul palco, ma questa storia è assurda”. I due artisti gareggeranno presto insieme al Festival di Sanremo 2025 che sarà condotto da Carlo Conti.