Benjamin Netanyahu operato alla prostata: come sta il premier israeliano, sottoposto ad anestesia totale.
L’equipe medica ha cominciato ad operare il premier israeliano Benjamin Netanyahu per la rimozione della prostata, colpita da un ingrossamento benigno. Il Times of Israel ha riferito che l’intervento durerà circa due ore e che è stato sottoposto ad anestesia totale. I dettagli del ricovero sono stati forniti all’avvocato del premier Amit Hadad.
L’intervento chirurgico urologico è stato effettuato all’ospedale Hadassah Ein Kerem a Gerusalemme. E proprio dalla struttura, si attendono aggiornamenti dettagliati quando l’operazione sarà terminata. Netanyahu resterà ricoverato “per diversi giorni” e in tutto il periodo della convalescenza, al governo sarà sostituito dal ministro della Giustizia Yarin Levin.
In settimana Netanyahu avrebbe dovuto testimoniare in Tribunale per le accuse di corruzione, frode e abuso di ufficio, ma ha fatto richiesta al Tribunale distrettuale di Gerusalemme di rinviare gli appuntamento per motivi di salute. Le udienze riprenderanno a partire da lunedì 6 gennaio. Il premier israeliano ha cominciato a testimoniare il 10 dicembre e per adesso ha partecipato a sei udienze.
Perché Netanyahu è stato operato alla prostata: tutti i problemi di salute del premier israeliano
L’intervento alla prostata, reso necessario da una infezione alle vie urinarie diagnosticata mercoledì, è una routine per i medici con esperienza, ma la preoccupazione sale ugualmente per Netanyahu, specie perché ha 75 anni e sta affrontando un periodo complicato per la guerra a Gaza, il Medio Oriente e il processo. Il premier ha già dovuto affrontare problemi di salute, tra cui un intervento cardiaco che ha reso necessario un pacemaker e un’operazione all’ernia subita all’inizio del 2024.
Nonostante i problemi di salute, Netanyahu ha fatto di tutto per mantenere un’immagine pubblica che lo identificasse come un leader sano ed in forma. Durante le udienze del processo che lo vede imputato per tre casi di corruzione ha dichiarato di lavorare 18 ore al giorno e di fumare un sigaro.
È il premier più longevo di Israele, rimasto al potere per diciassette anni. Ed è anche tra i leader mondiali più anziani dopo il presidente Usa Joe Biden che ha 82 anni, il neo eletto Donald Trump, 78 anni, il brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, 79 anni, e Papa Francesco, 88 anni.
Netanyahu sarà in ospedale mentre i mediatori internazionali stanno spingendo Israele e Hamas a pattuire un cessate il fuoco a Gaza. E mentre si stanno intensificando i combattimenti tra Israele e gli Houti dello Yemen sostenuti dall’Iran.