Tragedia all’aeroporto internazionale di Muan: un aereo si è schiantato contro un muro durante l’atterraggio. Almeno cento morti e il bilancio può salire.
Nel momento in cui si scrive sono almeno 176 le vittime. 57 donne, 54 uomini e 13 non ancora identificate. 1.560 vigili del fuoco sono al lavoro per cercare i dispersi con l’ausilio degli agenti di polizia, soldati e altri funzionari. Cosa sta succedendo in Corea del Sud.
Il bilancio delle vittime è destinato a salire: a bordo dell’aereo c’erano 180 passeggeri: 170 sudcoreani e due thailandesi. Un aereo della Jeju Ais è rimasto quasi completamente distrutto durante l’atterraggio. E per questo i vigili del fuoco hanno fatto sapere che l’identificazione delle vittime sta risultando difficile.
Il veivolo, un Boeing 737-8AS tornava da Bangkok, Thailandia e all’aeroporto di Muan, ha preso fuoco dopo un’avaria nel carrello di atterraggio intorno alle 9.07 ora locale. L’incendio è stato spento con 32 autopompe e decine di pompieri. Almeno due persone sono sopravvissute: si tratta di un assistente di volo e un passeggero. Il Ministero degli Interni ha ordinato di compiere qualsiasi sforzo possibile per salvare i passeggeri.
Cosa è successo all’aereo Boeing 737-8AS in Corea del Sud
Tra le prime ipotesi dell’avaria, oltre al guasto tecnico, c’è il possibile impatto con uno stormo di uccelli, combinato con le condizioni meteorologiche avverse. Ma “la causa esatta sarà annunciata dopo un’indagine congiunta”, ha dichiarato Lee Jeong-hyun, capo locale dei vigili del fuoco, in una conferenza stampa per aggiornare sulla situazione. In questo video, le immagini dell’atterraggio e dello schianto.
Incidente aereo in Corea del Sud, terribile schianto all’atterraggio, un centinaio di passeggeri morti: cosa è successo pic.twitter.com/oHNbNWWCMJ
— Notizie.com (@com_notizie) December 29, 2024
I funzionari del Ministero dei Trasporti hanno fatto sapere che la torre di controllo dell’aeroporto aveva emesso un avviso di bird strike all’aereo poco prima dell’atterraggio, dando il permesso al pilota di atterrare in un’altra area. Il pilota ha inviato un segnale di soccorso poco prima che il veivolo superasse la pista e sbandasse attraverso una zona cuscinetto. Poi ha colpito il muro.
I tecnici hanno recuperato il registratore dei dati dalla scatola nera dell’aereo e stanno cercando il dispositivo di registrazione della voce in cabina di pilotaggio. “Faremo di tutto per rispondere a questo incidente. Chiniamo la testa chiedendo scusa a tutti coloro che sono stati danneggiati”. Così sui canali social, la compagnia sudcoreana low cost Jeju Air, si è scusata per la tragedia.
Dopo il tragico schianto aereo, la presidenza sudcoreana ha dichiarato la città di Muan “zona disastrata speciale”, dando il via libera a sostegni statali. Il presidente della Corea del Sud, Choi Sang-mok, è giunto sul posto dell’incidente.
“Il governo sta tutte le risorse disponibili attraverso il quartier generale per le misure di sicurezza e in caso di catastrofe, e ha dichiarato Muan area disastrata speciale”, ha dichiarato durante una riunione di governo.
