Le strisce blu sono sempre fonte di domande, ma saranno a pagamento o gratis per i disabili nel 2025? Andiamo a scoprirlo più da vicino.
Con l’avvento del nuovo anno cambiano numerose regole all’interno delle città del nostro paese, ma è davvero così per le strisce blu? Diventa importante soffermarci su alcune specifiche.
Alcuni di voi si potrebbero chiedere cosa sono le strisce blu, anche se a oggi le troviamo praticamente in tutte le città d’Italia. Queste sono messe a delimitare un parcheggio a pagamento e possono essere assegnate per vari motivi, molto spesso per evitare che si lascino macchine per giorni in zone ad alta affluenza come centri storici o nei pressi di locali rinomati.
Sono diversi però i momenti in cui queste sono gratuite. Capita spesso infatti che all’ora di pranzo e anche dopo le venti e fino alla mattina dopo non sia necessario pagare. Si calcolano infatti gli orari dove c’è maggiore affluenza per permettere a tutti di parcheggiare ed evitare appunto che qualcuno abbandoni l’auto tutto il giorno lì. Inoltre, va specificato, che ci sono delle aree dove molto spesso si alternano stagionalmente le strisce con magari la possibilità di parcheggiare gratis in inverno e pagare in estate o viceversa. Ora però andiamo a vedere quello che riguarda i disabili per il 2025.
Saranno dunque gratis le strisce blu nel 2025 per i disabili? Il Codice della Strada, a dire il vero, si è pronunciato in passato con l’articolo 188 comma 3-bis specificando che le persone con disabilità, munite di contrassegno, possono parcheggiare gratis in qualsiasi parcheggio pubblico e dunque anche quelli con le strisce blu.
La normativa è stata inserita per andare a permettere una facile mobilità alle persone con disabilità e dunque non privandole di qualsiasi parcheggio attraverso l’obbligo di un pagamento.
Ovviamente non basta il contrassegno per la disabilità per avere gratis questo beneficio serve infatti che il disabile sia in auto, anche come passeggero, oppure che la macchina con il pass sia utilizzata in quel momento per andare a prendere la persona diversamente abile.
Diventa dunque importante cercare di essere rispettosi di questa normativa anche per non togliere il posto a una persona con disabilità che ne potrebbe avere bisogno o un altro passeggero che si troverebbe il posto occupato gratuitamente e magari per tempo davvero molto prolungato.